giovedì 21 febbraio 2013

QUANDO IL BLUES DIVENTA... UNA SUONATA!


Bene!  La prima finale è stata vinta!
5 a 3 per il Clan e ai Blues la calza col carbone!  Di nuovo!
Il Clan schierava formazione tipo.  Primi venti minuti abbastanza spumeggianti, gioco discreto (non come l'altra volta, ma...). Zu Nittu con un uno-due (prima provoca un autorete degli avversari su calcio d'angolo e poi fa un bel gol) sbatte subito in terra i Blues, che da lì non si riprenderanno più, sempre in svantaggio per tutta la partita, come l'altra volta, del resto. Poi i siculi smarriscono il bandolo della matassa (e del gioco) ma da lì alla fine riusciranno ugualmente ad essere pericolosi e soprattutto a portare in porto il risultato.
Ieri possiamo dire che la difesa ha tenuto molto bene e questo, forse, è stato il più grande atout, oltre ad un pizzico di lucidità in più che i nostri hanno ritrovato negli ultimi tempi sottoporta, castigando il pur sempre valido nemico, alla prima occasione utile, a volte anche in momenti in cui il Clan sembrano sonnecchiare.
Il gioco invece non mi pare abbia funzionato troppo. T-Max e Leo sono tornati a cercare solo il "passaggio sicuro", pochi scambi negli spazi stretti e men che meno se il compagno era marcato. Ma la palla va fatta girare, chi riceve non la terrà fra i piedi ma la darà di prima, se non si capisce l'utilità di questo piccolo rischio che va corso non si andrà molto avanti, ve lo dico con molta chiarezza! 
Poi si è visto qualche inutile tennistico passaggio lungolinea... E per finire ci sono stati poca fantasia e troppi errori di passaggi sulla trequarti, qualche errore anche sottoporta, ma principalmente nell'ultimo passaggio. La cartina al tornasole di quello che sto dicendo è quando vedete la classica scena "Goldrake contro tutti", ovvero il Pericoli che se ne va da solo in percussione contro l'intero plotone dei Blues, girando e rigirando su stesso.
Allora, lucidità e chiarezza! Se siamo agli ultimi minuti, la partita si è messa bene, si tratta solo di amministrare, la squadra intera non vuol salire per non scoprirsi, allora Goldrake contro tutti ci può pure stare. MA SE, SEMPLICEMENTE, IL CLAN STA PROVANDO A COSTRUIRE CON CALMA E CON LENTEZZA (CHE E' UN MODO DI GIOCARE, NON UN ERRORE!) E AL PERICOLI O CHIUNQUE ALTRO SEMBRA CHE QUESTO RISULTI IMPRODUTTIVO, ALLORA E' COSTUI CHE DEVE FERMARSI A RIFLETTERE!
Dunque, pacatamente e democraticamente:
1) costruire con calma e tanti passaggi è la vostra caratteristica, c'è poco da fare, data anche (ma non solo) dalla vostra lentezza, voi per costruire avete bisogno di salire tutti
2) non avete grandi dribblatori tra i vostri (e meno male!) quindi dovete arrivare in porta per forza attraverso il gioco
3) IL CALCIO A 5 SI GIOCA COSI',  BASTA ACCENDERE LA TELEVISIONE, TUTTI IN ASSEDIO DELL'AREA AVVERSARIA, PASSAGGIO, RIPASSAGGIO E CONTRO PASSAGGIO FINCHE' NON SI TROVA IL BUCO, PER GIOVE CAZZONE! E NON E' LO STERILE POSSESSO PALLA DI LUIS ENRIQUE, A CALCETTO E' GIOCOFORZA ASPETTARE IL MOMENTO GIUSTO, VISTE LE DIMENSIONI DEL CAMPO. NON VI SIETE STUFATI DI SPRECARE PALLONI PER TROPPA PRECIPITAZIONE???
4) l'emblema di quanto sto asserendo è una tipica situazione che si è verificata ieri, come tante altre volte l'altr'anno in primavera, quando la squadra girava bene: palla a zu Nittu in attacco, zu Nittu si vede chiuso da un difensore, invece di tentare la sorte, ripassa indietro a zu Piddu, che aspetta. Sembrava si fosse sprecata una azione di contropiede, che si fosse perso tempo inutilmente, e invece... Zu Nittu, che scemo non è, nel frattempo, si muove andando a cercare un movimento migliore e lo spazio giusto, a quel punto zu Piddu gli ripassa la palla, stavolta zu Nittu è smarcato e non sbaglia... Goooool, tutti i tifosi in piedi, azione da manovale, sì, vabbè da muratore, volevo dire da manuale! Non piace?  A chi non piace aspetta un brutto risveglio dal proprio sogno, perchè questo è il calcetto, non è calcio a 11 ridotto a 5, come qualcuno scherzando dice!

Beh, mi son tolto 'sto mattone che c'avevo sulla panza ma io son fatto così, non posso vedere le cose storte... E al di là di quella patina di pacatezza e moderazione di cui amo ammantarmi, sono corrosivo, come l'acido solforico! Mettetevi nei panni di chi assiste da fuori alle vostre partite e vede cose chiare, ovvie, l' ABC del calcio a 5, che però non vengono fatte...

Ma ora andatevi a godere la vittoria, una vittoria che ha un sapore diverso dall'altra volta, quella fu la vittoria del gran calcio, questa quella della tigna, di chi non ci sta a perdere e non perde la concentrazione, come invece accadde l'altra volta (da 5 a 1 a 5 a 4). La vittoria è un bel toccasana. Voi in paradiso, i Blues all'inferno!
Ora sapete che potete!  IMMAGINA, PUOI! 

Prossimo passo in avanti per questa squadra? Imparare a gestire il risultato tenendo palla e facendola girare, non facendo finali di partita da Nereo Rocco, Trapattoni etc....

Un ultima finestra la vorrei aprire sugli ultimi 2 fatti di cui è stato protagonista, suo malgrado, il Pericoli. Sì, suo malgrado, povero Pericoli, perchè 2 settimane fa è stato Paolo che è arrivato con foga da dietro dando una (involontaria, sicuramente) capocciata al Pericoli, ma rimettendoci lui alla fine . Ieri è finito in terra Marco, il figlio di Carlo, dopo uno scontro piede del Pericoli contro petto suo.  Ora voglio dire con chiarezza che vedere un ragazzino per terra dolorante mi fa male, come fosse mio figlio, è una scena che spererei di non vedere mai più e mi auguro non abbia riportato alcun danno.
Ciò detto, sempre per quell'amor di verità e di giustizia che a volte porta zu Nittu a litigare coi Blues ed altre volte a cedere falli laterali o punizioni con la stessa lealtà, vorrei sottolineare una cosa: il povero Pericoli ieri ha subito GIOCO PERICOLOSO, non si arriva in corsa con foga da dietro di petto mentre l'altro da un pezzo ha alzato la palla e sta già col piede in aria per fare una mezza rovesciata, o meglio, lo puoi fare, ma sapendo che rischi di farti male e di beccarti pure fallo contro. Fallo contro.....sì.....magari......!!!  Da nnoi (come dicono in Toscana) al Menenio Bernabeu i falli sono chiamati con criterio detto "a verga di molosso", tipo che chi si è fatto male chiama fallo. I falli laterali, con lo stesso criterio (sempre quello del molosso...), vengono chiamati sempre CONTRO CHI PER ULTIMO HA CALCIATO... peccato che in un campo così stretto, la metà delle volte c'è un avversario che ci mette il piedino ed effettua un'ultima deviazione, prima che il pallone esca.....
Ho pensato ad una soluzione, ho contattato un arbitro, anzi, una bella arbitressa tedesca (così zu Piddu per fare bella figura gioca sempre bene), si chiama Bibiana Steinhaus ed arbitra addirittura in Bundesliga: hai visto mai cominciate ad imparare il regolamento?



PAGELLE

Citofono: inizio con qualche esitazione, finale più incisivo con almeno 3 salvataggi decisivi.  E...un paperotto...  Partita buona, deve migliorare un pò la continuità all'interno della stessa partita, a volte degenera nel finale, altre finisce in crescendo, più spesso prende coraggio in corsa, ci sarebbe bisogno di un leone per 60 minuti, ma questo ha dimostrato 4 partite fa di saperlo fare.  Aspettiamo...  0,25 in più per essersi sacrificato a giocare con la febbre ed il corpo imbottito di antibiotici
voto  6,75
 
zu Piddu: tenace in difesa, incursore efficace, qualche buon suggerimento in avanti per le punte (è l'unico, oltre a zu Nittu, che aspetta il giusto movimento degli attaccanti e poi li pesca smarcati in area), grande personalità, da fiducia a tutti, un paio di dormite in area in coppia con T-Max (tipo "vado io, anzi vai tu")...
Un gol per lui
voto      7

T-Max: buona solidità e buona difesa, ha permesso al Clan di amministrare il risultato meglio dell'altra volta. Condizione fisica così così, alla fine non ce la faceva a rientrare. In costruzione non è stato il solito pilastro che è, l'uomo a cui zu Nittu per la costruzione non rinuncerebbe mai: passaggi un pò scontati, non tenta quasi mai lo scambio sullo stretto (ANCHE SE SI E' MARCATI!), non troppo efficace nel farsi trovare (come fa quando è in forma) in avanti sulle fasce.
E poi ogni tanto ci fa vedere cose che voi umani...un tiro di piatto da centrocampo... Il portiere nel frattempo è andato a casa a scolare la pasta, è tornato, e con calma ha parato il tiro...  Anche lui lo aspettiamo, anche perchè ha dalla sua che negli ultimi 2 mesi ha giocato 2 volte
voto    6,25
 
zu Nittu: bravo nella prima mezzora, gestisce il centrocampo bene, buoni scambi. Utile nel finale: quando ormai la squadra non riesce (o non vuole) a giocare più, lui si innervosisce e comincia a sbagliare, a quel punto arretra e si mette al servizio del risultato.  L'unico che riesce a leggere le partite in corsa senza personalizzare, ma capendo cosa serve alla squadra. Nella seconda metà vede Piddu e Max che non rientrano sempre e la squadra che ormai non esprime più gioco e, essendo il Clan in vantaggio, decide di abbassarsi (a volte rimane centrale difensivo) per portare a casa il risultato.
Mi verrebbe da dire 0,25 in più di stima potenziale per quel che avrebbe potuto fare se la squadra avesse giocato come doveva (lui è decisivo solo all'interno di un gioco corale, sennò diventa uno normale), ma poi mi dite che sono fazioso, e allora rinuncio...
Suo il gol (e l'autorete provocata) che sbloccano il risultato
voto     6,5

Leo Pericoli: complicato e controverso il giudizio. Ci proverò.
Sul piatto positivo della bilancia lo straordinario dinamismo, attaccava e difendeva in continuazione, ha giocato per due talvolta, specialmente quando il duo Piddu T-Max non rientrava più.  E inoltre 2 gol, che comunque sono sempre 2 gol (su 5)!  Su quello negativo, abbastanza passaggi sbagliati da boa o pivot (cioè colui il quale dovrebbe triangolare con i compagni per mandarli in porta), e l'atteggiamento da giustiziere della notte quando capisce che il gioco non fluisce più. Ogni tanto soffre, come già detto su un altro post di alcuni mesi fa, di sindrome di iperresponsabilizzazione, come se a un certo punto la sorte della partita dovesse dipendere da lui. Ne capiamo lo spirito, per qualche verso comprensibile (nell'idea, ma solo nell'idea), ma se ognuno facesse così alle prime difficoltà, sarebbe impossibile trovare un gioco stabile! E' importante, invece, non perdere mai il filo del gioco scelto, anche quando sembra non dare esiti, sarà poi zu Nittu ad indicare altro stile di gioco, se serve, come ad esempio ha fatto sul finale, esortando Piddu e Max a "sveltire le pratiche" in area a qualsiasi costo (e i due a volte non capivano o non riuscivano...)
Questa indisciplina tattica, sommata a quella fuga sulla destra terminata con un tiro da posizione impossibile (sulla linea di calcio d'angolo!) invece di servire T-Max tutto soletto al centro dell'area, gli abbassano di 0,25 il voto
voto      6,75

 Con assoluta serenità e pacatezza

Nessun commento: