sabato 23 marzo 2013

L'unione fa la forza



Aiuto! Aiuto! Ed ora come faccio? Chissa', forse queste parole sono davvero passate nella mente del vecchio Zu Piddu, veterano di tante battaglie, dagli anni gloriosi del Messina di Scoglio, o' mitico professore, a quelli meno impegnativi ma più faticosi, visti gli acciacchi dell'età,del calcetto, quando si è ritrovato a fare i conti con una squadra arrabbattata, priva della sua spina dorsale: Citofono, Zu Nittu e Pericoli, potendo contare solo su un T-Max visibilmente appesantito dalla lunga astinenza....da pallone.....e non solo.... mentre dall'altra parte del campo i mitici blues erano in formazione tipo e più agguerriti che mai. E invece no! Da bravo vice capitano, promosso nell'occasione a sostituire il mitico Zu Nittu, ha chiamato a raccolta i suoi, li ha guardati negli occhi e sapendo di non poter puntare sulla disciplina tattica e sulla qualità tecnica, ha chiesto due sole cose: grinta e velocita'. E così si è verificato il mezzo miracolo! La cantera del clan guidata sapientemente dai due veterani ha sfoderato una prestazione maiuscola, tutto cuore e spirito di squadra, Ad ogni errore si sprecavano gli incoraggiamenti al compagno, ogni palla persa vedeva un immediato tentativo di recupero, i raddoppi sul portatore di palla avversario erano costanti, insomma, i Blues hanno sudato sette camicie per portare a casa una vittoria......che non è arrivata! E si cari amici, dopo essere andati in vantaggio ed aver giocato alla pari se non in certi casi meglio degli avversari per almeno 40 minuti, dopo aver subito due goal per pure disattenzioni difensive, il clan arrabbattato ed amalgamato in fretta e furia dalle sapienti mani del vice capitano ha raggiunto il pareggio con il giovane Checco e sul finire ha pure sfiorato la vittoria meritandosi i complimenti degli avversari. Non mi resta quindi che complimentarmi con i tre ragazzi, Pablo, Checco e Vecio i quali hanno lottato pur tra imprecisioni ed errori fino alla fine, ringraziare T-Max per la collaborazione nel cercare di mantenere un minimo di ordine e disciplina e pensare che forse questa volta il buon capitano non avrebbe abbandonato il campo a metà partita, ma pur non vedendo il bel gioco da lui auspicato, avrebbe apprezzato l'impegno e la grinta da tutti noi profusa.

PAGELLE:

ZU PIDDU: Cerca di mettere ordine, guida con intelligenza la difesa, chiude sulle folate degli avversari e sfiora due volte il goal nelle rare proiezioni offensive. Voto 6.5

T- MAX : Ordinato, calmo e razionale ogni volta che ha la palla sui piedi, cerca di dialogare con tutti, spingendosi spesso in avanti. Ha il merito di segnare il gol del vantaggio. Voto 6.5

VECIO: Ancora non integrato con il resto della squadra, sbaglia parecchi appoggi e latita un po' in difesa mentre è piu' efficace nelle sue proiezioni offensive. Voto 6

CHECCO: il solito: l'uomo a tutto campo del clan, cerca di essere ordinato ma la sua foga lo porta a lanciarsi su ogni pallone, lo trovi ovunque, quando una chiusura sembra impossibile arriva lui, quando una palla sembra persa, lui la recupera. Certo tanti errori di controllo o in fase conclusiva, ma se avessimo tutti noi il suo dinamismo...... Segna il goal del definitivo pareggio. Voto 6.5

PABLO: Un Checco con i piedi buoni. Tiene la posizione in campo con intelligenza e si disimpegna egregiamente sia nella fase offensiva che difensiva, lotta, si propone e va a concludere. Un solo errore difensivo che permette il goal agli avversari. Senza quello sarebbe stato da 7. Voto 6.5

The COACH

giovedì 14 marzo 2013

Remuntada

Che squadra generosa il Clan, che giocatori di buon cuore! Un po' come il Milan direi...
Dopo aver visto che i poveri Blues si stavano attapirando per il risultato che li vedeva soccombere, i giocatori del Clan decidevano in blocco di favorire una improvvida (per il Clan) remuntada.
E' maturato così un 4 a 5 dal sapore di beffa, che è stato variamente interpretato nel consueto brainstorming di fine partita. L'opinione di chi scrive è che il dispendio energetico profuso nei primi due terzi di gara che hanno visto il Clan esprimere un gioco volitivo, concentrato, condito da quel pizzico di cattiveria che non guasta se si vuol vincere, abbia negativamente influito sul finale di partita, caratterizzato da un calo evidente nella concentrazione. Un peccato insomma perchè nella prima parte della gara si erano viste cose buone e talvolta anche inconsuete per il Clan, tipo il pressing forsennato anche sul portiere che favoriva uno dei goal di Leo Pericoli. Purtroppo con i Blues vale l'assioma di Trapattoni: "Non dire gatto se non l'hai nel sacco!" e sono bastati pochi minuti di distrazione per riuscire a darsi la zappa sui piedi!
Pagelle
Citofono: 6,25 Gioca tutto sommato una buona partita e onestamente non avrebbe potuto fare molto di più.
Zu Piddu: 6,25 Buona la prima parte, ma a causa anche dell'età avanzata evapora fisicamente nel finale defilandosi più del dovuto.
Zu Nittu: 6,50 Concentrato e propositivo gioca a buoni livelli ma anche per lui il calo fisico nel finale compromette una votazione più alta.
Leo Pericoli: 6,75 Corre e rincorre, scarta e segna in una partita a volte rude ma concentrata e volitiva.
Pablito: 6,75 Buone geometrie e possesso di palla, entra in molte azioni ben giocate e si danna l'anima quasi fino alla fine.

lunedì 11 marzo 2013

AGGRAPPATI AD UN ALBERO, IN BILICO SU UN PRECIPIZIO A STRAPIOMBO SUL MARE


Lo so, lo so, nella foto c'è un masso e invece il titolo parla di un albero... Lo so, ma la metafora resta la stessa, e poi sono troppo affezionato al fantastico film con Louis de Funes (a chi non l'ha mai visto gli prenda una cacarella a spruzzo!).  
Basta! Insomma, la questione è che i nostri stavano capitolando ancora rovinosamente ma la caduta a testa in giù è stata miracolosamente fermata all'ultimo dal talento e la grinta di 2 giovani e talentuosi primavera: Pablo, il fuoriclasse sudamericano e Liso, strappato a 17 anni dalla primavera da zu Nittu che, generosamente, gli ha promesso il rimborso totale, dico totale, della tessera Atac! La cosa ha fatto sì che i nostri recuperassero passo passo, da un umiliante 6 a 1 ad un più accettabile e dignitoso 6 a 5.  Carlitos Cavez a fine partita sostiene che se fosse continuata i siculi avrebbero anche agguantato il pareggio ma non era detto, e comunque ingiustamente, secondo me. Il gioco infatti è andato a farsi benedire, il risultato è stato salvato solo da isolate azioni personali sul finale, i 2 giovani hanno ingranato la sesta e hanno fatto vedere di che pasta sono fatti!  Tecnicamente però, solo tecnicamente, come gioco di squadra non ne parliamo...
I motivi della debacle?  Ovvii, senza una attaccante/pivot, ripeto pivot (un attaccante che stia semplicemente avanti si trova sempre, è il pivot che è difficilissimo da trovare) e con un nuovo inserito, nonostante tecnicamente forte, l'esito era scontato.
Squadra da rivedere con l'assetto della seconda metà della partita, chissà.....

E ORA, L'ANGOLO DELLA TATTICA

Viste le continue lamentanze ('sta parola non esiste ma mi piace troppo) del Faraone messinese (senza cresta de gallo) , vediamo di sancire un altro dei tanti criteri del calcetto: la palla, nel calcio a 5, si da sui piedi specialmente quando gli spazi sono intasati, perchè diversamente un taglio "in mezzo alla folla" è rischioso e ha buona probabilità di essere intercettato. Se invece ci sono spazi più ampi, specialmente in attacco, allora ecco che la palla è meglio darla nella profondità, sul taglio dell'attaccante, invece che sui piedi: inutile dover andare poi all'uno contro uno se puoi saltare un avversario con un semplice movimento.  Nella costruzione invece, palla sui piedi si può fare, anche in continuazione (a me ad esempio piace, e da anche molto fastidio agli avversari), ma con l'imperativo categorico di muoversi in continuazione: palla sui piedi sì, ma cambiando continuamente posizione!

PAGELLE

Citofono: luci e ombre, come capita spesso recentemente.  Anche da lui ci si aspettano in campo il segnale di riscossa, il carattere, la grinta...
voto  5,75

zu Piddu: quando si sveglia?  Il suo contributo di classe?  E quello di carattere? Pigro, svogliato, appesantito.  Un gol
voto  5,5

Pablo: parte avanti su richiesta di zu Nittu, non si trova un granchè e lo stesso zu Nittu lo sa ma pensava fosse il male minore. Da metà in poi, di comune accordo col padrino, si scambia con Liso e passa laterale destro, da lì cambia la musica: accelerazioni imperiose, dribbling ubriacanti e difende pure. Per la prima volta mi sembra di poter dire che ci mette anche carattere.  2 gol per lui
voto    6,75

zu Nittu: non sono le sue partite, non riesce a metterci neanche lui carattere, peccato.  Almeno, però, trova sempre la lucidità tattica (merce, ricordiamolo sempre, impagabile e quasi introvabile in giro!) e mette lo zampino sul risultato con un pò di assist
voto   5,75

Liso: da premettere che ha 17 anni e qualunque errore è ovviamente da perdonare e da comprendere. Entra male in partita, la squadra non gira e lui non si trova in quella posizione, inoltre non riesce a spezzare il fiato (psicologico?).  Poi la svolta, si scambia con Pablo ed improvvisamente si accende la luce, davanti fa impazzire tutti, brucia Paolo 2-3 volte in volata, un castigo di Dio! Non fa il pivot, per come lo si intende a calcio a 5, ma perlomeno fa quello che zu Nittu auspica da secoli, cioè parte come il vento per ricevere palla sullo spazio, e in un paio di occasioni fa gol con questo tipo di movimento su altrettanti assist di zu Nittu.  2 gol per lui. Considerando che nella primavera fa il difensore....
voto  6,5  
("sporcato" solo dalla prima metà giocata obiettivamente male)


Con viva e vibrante soddisfazione
ehm, no, scusate, mi sono confuso, mi ero Napolitanizzato....
Volevo dire...
Con assoluta seren
ità e pacatezza








P.s.: sulla destra ho ricominciato a pubblicare la classifica dei cannonieri e la media delle varie pagelle (ovviamente ha media solo chi ha almeno 4 partite, gli altri appariranno non appena le avranno fatte anche loro)