venerdì 21 settembre 2012

TEMPI DURI.......


Già....... Tempi duri......anzi, durissimi..............

Mi dite secondo voi come devono fare il vostro Coach ed il padrino ad organizzare una squadra degna di chiamarsi con tale nome, se vengono a mancare tutti? Pensate esageri dicendo tutti?  Allora andiamo ad elencare:

Citofono - infortunio serio, rientro non prima di Natale
Leo Pericoli - infortunio meno serio ma lungo e scocciante, almeno almeno metà
     ottobre
Napo orso capo - operazione alla spalla tra una settimana e recupero in non meno di un
     mese e mezzo
Manuel - rottura del crociato anteriore!!!!! Operazione tra pochi giorni, recupero....
     Boh... Ci vediamo a settembre prossimo?
Pablo - lavora fuori Roma almeno fino a fine ottobre
Tarzan - lavora in Germania fino a Natale
Un "vecchio della primavera" (di cui non ricordo il nome) - gioca già il lunedì
zu Nittu junior - quasi sicuramente farà laboratorio musicale proprio il lunedì sera
Fiorello - già gioca il lunedì, e comunque spesso partirà per lavoro

Allora?  Esageravo?

Ma un povero padrino, senza più militanti, che deve fare? Eh...si deve attrezzare come può. L'idea migliore in questo momento è di arruolare l'atleta nella foto.
Anche se viene da un altro sport (si chiama Mariana, di più non vi dico, dovete sapere voi chi è, sennò che sportivi siete?) ha dalla sua la gioventù, l'atleticità e...soprattutto può, diciamo così, dare una scossa alla squadra!  Come?  Mi chiedete pure comeeeee?

Potrete immaginare che trattare con lei per l'ingaggio e tutto il resto non sarà facile per me, anzi sarà molto duro, durissimo....(citazione dalla canzone "Nottingham" degli Squallor)
Però il vostro padrino ancora una volta si sacrificherà per voi... (altra citazione, stavolta dal film "in viaggio con papà" con Verdone e Sordi)




Baciamo le mani

P.s. : che tocca fare...

mercoledì 5 settembre 2012

IL CLAN, PIU' FA I... COLPI E PIU' SI DA ALLA... LATITANZA

Picciotti, questa metafora del titolo è quanto mai azzeccata!
Ma perchè fate come i malviventi, prima fate i colpacci e poi vi date alla latitanza?
Noi siamo una squadra di calcio, mica rapinatori!

Insomma, guardate questo grafico, esprime le visite giornaliere al blog durante tutto l'arco del campionato 2011-2012


Non notate niente?  Nooo?
Beh, ve lo ricordo io. 
Tra novembre e dicembre cominciavano a farsi sentire l'apporto di Tiziano e soprattutto di Leo e noi cominciammo a vincere (a mani basse) le prime partite: morale, la vostra lettura del blog proprio in quel periodo scende, sino alle feste di Natale (dove ovviamente crolla in picchiata). 
Ricominciamo a gennaio tra problemi di formazione (alcuni di noi mancarono di frequente) da ricostruire ed i risultati tornano ad essere altalenanti, a volte di nuovo disastrosi, ma la partecipazione al blog misteriosamente sale....
Poi, da marzo in poi, troviamo nuovamente la quadratura, mettiamo in fila tante vittorie, e cosa succede? Più si vince e più (di nuovo) crolla miseramente lo share....

Siamo proprio tipi strani....

IL MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO!!!!

Sbarcato uora uora nel Clan e già soffia il premio di miglior giocatore dell'anno a zu Nittu... Ma zu Nittu (che comunque dimostra ancora le sue doti di uomo squadra, piazzandosi al secondo posto) lo perdona, dato che si è trattato di una sua scommessa personale (vinta).

Ebbene sì, questo giovanotto si è classificato primo con la media altissima, udite udite, del 6,92, contribuendo così in modo fondamentale ad una grande stagione da protagonista del Clan!

Quando c'è si sente, quando non c'è si sente!

Non gli è bastato vincere il premio di capocannoniere....  E allora eccolo il vincitore, forza, tutti insieme, spellatevi le mani: premiamo ora il giocatore con la miglior media voto dell'anno 2011-2012




AND THE WINNER IS.....





LEOOOOOO PEEEEERICOLI!!!!!!!!





P.s.= a tutti gli altri del Clan: vergogna, vi siete fatti soffiare tutti i premi dall'ultimo arrivato!
Un pò di reazione, di orgoglio......




IL CAPOCANNONIERE DELL'ANNO!!!!


Signore e signori.... questo grande calciatore è approdato alla corte del Clan per riempire l'unica casella vuota, il ruolo che da anni è stato ricoperto in modo insufficiente (o latitante) da vari calciatori, quello dell'attaccante.
Ebbene, lui ha sfoderato numeri importanti, una media di quasi 2 gol a partita, dimostrando anche di sapersi plasmare alle esigenze della squadra.

E allora eccolo il vincitore, forza, tutti insieme, democraticamente, stending ovescion: premiamo ora il capocannoniere dell'anno 2011 - 2012

AND THE WINNER IS.....

LEOOOOOO PEEEEERICOLI!!!!!!!!




sabato 4 agosto 2012

ANTO', FA CALDO.......


 Che dire della partita del 25 giugno?  Poco e niente, anche perchè la redazione mi ha sottratto molto del mio tempo per ben altre recensioni, la Spagna, l'Europeo.... E poi. volete la disamina tattica? Faceva un caldo d'inferno e i nostri eroi (si fa per dire...) tra una partita saltata e singole defezioni di T-Max non avevano proprio birra in corpo! Tutto qua!
Anzi... sono riusciti a disputare una partita dignitosa ed a limitare il passivo sul 4 a 2.


PAGELLE

Citofono: il migliore, sicuro tra i pali come in costruzione e nelle uscite, e poi... meno panzone!                voto  7

zu Nittu: fiacco e con la sindrome "Maria, chi cavuru!", non ha la verve di giocare dietro la punta e provare talvolta a saltare l'uomo, si mette presto in difesa come centrale e da lì orchestra discretamente le azioni dei suoi ma... di correre proprio non se ne parla... Sarà per un'altra volta... Del resto è il più vecchio del gruppo, magari a lui è consentita qualche pausa fisica, no?       voto  6

T-Max: le troppe assenze condizionano inevitabilmente la sua prestazione. Dov'è finito il baluardo di quest'inverno?       voto 5,5

zu Piddu: i tre tenori di costruzione hanno tutti e tre una tenuta atletica degna dei peggiori giocatori di bocce, tuttavia bisogna dire che reggono con un minimo di dignità, grazie anche all'esperienza. Il messinese prova anche, perlomeno, qualche assalto palla al piede, prova a saltare l'avversario ma...ancora non ha capito che non gli deve zompare in testa, saltare l'avversario è un modo di dire.... Vabbè, comunque il gol ed un minimo di spirito di iniziativa gli valgono il         voto  6

Pablo: stavolta tira un pò troppo e da qualunque posizione, in difficoltà a capire i movimenti che deve fare. Sarebbe bastato ripetere la partita della prima volta... Un gol per lui        voto  5,5


 Con assoluta serenità e pacatezza

LA VITTORIA CHE NON TI ASPETTI


Con un leggerissssssimo ritardo, ecco il commento (anzi, il tabellino, il commento dopo tante settimane...) sulla vittoria straripante dell' 11 giugno!   


6 a 1, no, dico, 6 a 1 !!!!!

Una sorpresa, Napo orso capo, ed una conferma, zu Nittu.

Zu Nittu perchè ancora una volta dimostra di leggere bene la partita e, vista l'ennesima defaillance di T-Max (inchiodato al dovere di padre più di quanto non lo sia zu Piddu alla sua zolla di terreno di gioco...), decide di arretrare Sua Potenza Leo Pericoli nel ruolo di costruttore e promuovere Napo all'attacco, confidando nei suoi scatti imperiosi.

Napo perchè, dal canto suo, lo ricambia di cotanta fiducia con una prestazione superba, da cinico ed implacabile cannoniere.

zu Piddu difende bene, zu Nittu lancia bene in porta, Leo è un magnifico jolly... Che altro dire... LA PEGGIOR SCONFITTA DELL'ANNO PATITA DAI BLUES, che possono mitigare le violente critiche dell'intera stampa internazionale solo citando qualche assenza illustre...
Ma anche il Clan ogni tanto ha assenze illustri, però il Clan ha poi zu Nittu che, sapientemente, imbastisce trame differenziate valorizzando i subentrati panchinari!


PAGELLE

CITOFONO:  riceve molti meno tiri del solito ma si oppone comunque da par suo            voto   7

ZU PIDDU:      voto  6,5

LEO PERICOLI: nelle emergenze zu Nittu sa che può sempre contare su di lui        voto  7

ZU NITTU:      voto 6,5
1 gol per lui

NAPO ORSO CAPO: con assalti devastanti e siluri letali da ogni dove, affonda la corazzata Blues. Micidiale quando parte da destra, semina il panico, e poi oggi la mira è precisa!    
5 gol per lui                 voto  7,75



 Con assoluta serenità e pacatezza

martedì 5 giugno 2012

MIOPI CONCRETI...

Sarebbe stato troppo lungo metterlo tra i commenti, quindi esprimo quà il commento al precedente post sulla eclatante vittoria, mirabilmente decantata dal nostro (meno del solito) rotondo poeta Gianicolense. Volevo evitare ma mi viene proprio dal cuore, anzi, dal fegato! E specifico che non si tratta affatto di contrasti con la saggia e puntuale recensione del Citofono!

Dunque... Ben detto, caro Citofono! Una vittoria normale! Analisi giusta!
Andiamo oltre, però. Come può essere che una vittoria normale porti ad un 10 a 3? Te lo sei domandato Citofonazzo dei miei scarpini??? E' possibile, naturalmente, ma c'è sempre un perchè.
A chi, come me, non si accontenta di pensare che se hai vinto 10 a 3 vuol dire che li hai schiantati, offro qualche ragionamento.

-I Blues hanno giocato la peggior partita degli ultimi 2 anni, hanno sbagliato qualsiasi tiro davanti alla porta, abbattendo uccelli prima e pipistrelli poi (quando il crepuscolo si faceva strada) e preso almeno almeno 3 gol da polli! La partita, se rigiocata 10 volte, finirebbe sempre 7 a 5 per noi nella migliore delle ipotesi.

-come dice Citofono, Manuel ha dato un bel contributo, ma proprio in questo differisco dal Citofono: è stata la vittoria dei singoli, non della squadra, strappi ed accelerazioni improvvise, scambi a volte sì ma solo tra 2 persone, poche azioni corali! Se quei 2, invece di essere in giornata, fossero stati in giornata no, ne avremmo presi 15!

-quando si gira, come noi negli ultimi mesi, sulla giostra come fosse un ottovolante, una partita stravinta ed una strapersa, una stravinta ed una strapersa, io dico che c'è qualcosa che non va... Ve lo dico io cosa è, basta il cambio di un elemento e decolli, la volta dopo ne cambi (in peggio) un altro e ti schianti... Come si chiama al paese vostro? Al paese mio si chiama MANCANZA DI IDENTITA' DI SQUADRA E SOPRATTUTTO DI UN GIOCO DI SQUADRA. Quando alcuni mesi fa c'era, finivamo sempre le partite in bilico fino all'ultimo, perchè anche col variare di un elemento, più o meno giocavamo allo stesso modo. ARIDATEME QUELLE PARTITE, PREFERISCO UN PAREGGIO SANO AD UNA VITTORIA DI PIRRO!!! Anche se, oggi basterebbe recuperare quel gioco corale per stabilizzarsi su di un livello alto sempre. Ma evidentemente a voi non piace, sennò l'avreste già fatto...


Concludo segnalando che tutto quel che ho detto, guarda caso si è concretizzato nella brutta sberla presa ieri (a proposito di una partita stravinta ed una strapersa), a suffragio del fatto che ancora di calcio qualcosa ci capisco...
E segnalo un altro dato terrificante, anche questo dovrebbe far riflettere: sia ieri che nella partita che è qui recensita dal Citofono, ho potuto effettuare solo 2 TIRI IN PORTA IN TUTTA LA PARTITA!!! RIPETO, 2 TIRI IN TUTTA LA PARTITA!!!
Per non parlare del fatto che il lavoro di continuo smistamento che per tanti anni ho fatto al centro del campo, ora non lo posso fare più (e non certo per mia scelta, avete deciso di giocare diversamente): prima era Tiziano, ora Leo e Manuel, tutti hanno deciso di venire ad occupare quella posizione che tenevo sempre io, facendo tra l'altro un gioco diverso, troppo frenetico e poco lungimirante.
Oltre a dire ai miei compagni che se continua così al termine dell'estate giocoforza ci saluteremo (senza astio, semplicemente mi annoio!), questo evidenzia che il gioco corale è bello che andato a puttane! Prendete ad esempio proprio la partita recensita da Citofono, cosa è successo?  Due fraseggiavano in bella triangolazione e altri due pirla difendevano e basta! Questo è il vostro calcio, non il mio! Il mio è quello dell'ultima vittoria del quintetto titolare (con Leo e Max quindi) di un paio di mesi fa circa, durante la quale abbiamo occupato quasi stabilmente la metà campo avversaria PASSANDOCI TUTTI LA PALLA L'UNO CON L'ALTRO A PASSAGGI BASSI E CORTI e permettendoci anche qualche leziosità in area avversaria (4 o 5 passaggi prima di tirare).
Già, perchè il calcio è soprattutto divertimento! Il calcio della concretezza, del tutti dietro e prima regola non prenderle, del passare la palla non a quello meglio posizionato ma al più efficace al tiro, o ancora di chi tira da ogni parte del campo (a proposito, basta, vi prego, non se ne può più!!!), è roba che non mi diverte, è solo una misera riscossa da frustrati, che tentano (inconsciamente, si intende) di raccogliere sul campo di calcetto quel che non raccolgono in altri ambiti della vita (l'affermazione è tanto forte quanto realistica, se siamo onesti con noi stessi !). Sarebbe come ascoltare la musica non per il semplice gusto di apprezzarla e bearsene della bellezza, ma per il più concreto desiderio di farci cambiare l'umore che magari quel giorno è nero....
Se così è, poniamoci qualche domanda, invece di restare granitici (e ottusi) sulle nostre posizioni. Sempre che riusciamo a mettere in discussione le nostre concrete abitudini .....
E a meno che non pensiamo, in quel caso mi rimangio tutto, di volerci preparare seriamente per la prossima Champions league 2012/2013.................

Dulcis in fundo, zu Piddu. Vi ho scritto una e mail abbastanza dettagliata al riguardo. Nonostante ci fossero testimoni del delirio verbale di Peppino, lo stesso non ha ritenuto di desistere dal ritenere legittima la sua protesta, tant'è che non mi parla più... Non mi capacito, giuro... Dopo una partita orrenda da parte di tutti, io sto zitto, lui attacca invece di starsi zitto, e io sarei il cattivo? Al paese mio se uno ha torto ha torto e ritorna sulle sue posizioni!

Che pazienza che ci vuole, così mi passa veramente ogni fantasia....



Così parlò zu Nittu!!!

giovedì 31 maggio 2012

Memorial Day


Memorial Day
Ebbene sì, visti i recenti risultati, la partita del 28 di maggio (Memorial Day) poteva essere l’occasione per il de profundis del Clan e molti già si stavano munendo di ceri, santini, rosari e quant’altro. Invece si è trattato di uno di quei rari casi di morte apparente e il caro estinto (il Clan) si è improvvisamente e inaspettatamente risvegliato. Il sonante 10 a 3 inflitto ai Blues è un punteggio che non si sente tutti i giorni e uno potrebbe pensare che siano accadute cose mirabolanti. Niente di tutto questo.
In maniera probabilmente inconsapevole, il gioco si è dipanato sul binario richiesto per anni dal Citofono (vox clamans in deserto): squadra corta, tutti a correre, triangoli. In pratica la vittoria della più assoluta normalità a dimostrazione del fatto che se ognuno svolge il suo compito non c’è bisogno ne di miracoli ne di fenomeni in campo. Se tutti si danno da fare ordinatamente e lo fanno per tutta la partita il risultato è scontato. Senza cali di tensione e con un minimo di concentrazione non c’è bisogno del pelèbianco di turno ne del salvatore della patria tra i pali. Una cosa a onor del vero bisogna dirla: l’innesto di Manuel ha dato una concretezza tecnica e atletica che ha corroborato le intenzioni persino di chi, come zu Piddu, sembrava destinato più al ruolo di ficus in salotto, che a quello di calciatore. Il buon Manuel è stato il doping generazionale che, con la brillantezza dei suoi 23 anni, ha dato qualche accelerazione improvvisa a situazioni che in altri momenti avrebbero visto alcuni presi dalla tentazione di tirare a campà. Insomma ne Trapattoni ne Guardiola, è stata la vittoria del calcio semplice, giocato dalla squadra. Squadra, un concetto banale e dal Clan troppo spesso negletto. Squadra, un posto dove si corre in 5, si attacca in 5, si difende in 5, in altre parole…si gioca in 5. Quindi la morale è che basta un po’ di più, ma diviso per 5, per avere mooolto di più, tipo un bel 10 a 3 sui Blues che magari non sarà replicato tutte le settimane, ma ogni tanto ci vuole e fa morale.
Pagellone
Citofono: 6,25 Didascalico, realizza il compitino con un minimo di traumi ortopedici, come da lui richiesto.
Zu Piddu: 6,5 Dopo tre giorni…è risuscitato!
Zu Nittu: 6,5 Ordinato in attacco, concreto anche in difesa, peccato che nella festa del gol riesca ad uccellare solo l’incolpevole Citofono….
Leo Pericoli: 6,75 Corre e convince, triangola e svaria. Contrariamente al solito vede poco la porta, ma trattasi di peccato veniale.
Manuel: 7 Imperversa in attacco, segna e ritorna a difendere. Il Citofono sta già avviando le pratiche per l’adozione….

Tabellino marcatori
Zu Piddu 3
Leo Pericoli 3
Manuel 4

martedì 29 maggio 2012

IL PADRINO PARLANTE E IL GRILLO RATTUSO... EHM, NO... IL PADRINO, IL RATTUSO E IL GRILLO PARLANTE

N.D.R.: questo è il commento alla partita del 2 maggio, pubblicato in vergognoso ritardo. Sì, lo so, ma avevo prima le elezioni, poi il festival di Cannes, poi me so ffatto le cannes..... E insomma, è andata così...



Ecco il prototipo di squadra perfetta: un padrino, un rattuso e un grillo!

Un padrino (zu Nittu) che tiene i contatti col palazzo da par suo, che scopre talenti andandoli ad aquistare da ogni dove e che in campo usa tutta la sua sagacia tattica.



Un rattuso (zu Piddu), coach che............ già........ ma che fa zu Piddu? Un coach senza autorevolezza, che non morde, non serra i ranghi, non fa rispettare una rigorosa disciplina tattica.... vabbè, diciamo che ce lo mettiamo per simpatia...




Un Grillo, coach della primavera, che scopre talenti.



Sgombro subito ogni equivoco: non parliamo di quel Grillo del Movimento 5 stelle...
Stiamo parlando del Grillo super coach della Primavera del Clan, quella Primavera che sta facendo mirabilie, sfornando talenti che il padrino e zu Piddu schierano da quest'anno. Dopo l'acquisto (molto oneroso) di grande livello di Leo Pericoli da parte di zu Nittu, abbiamo visto schierati, a turno, alcuni gioielli della fucina del nuovo Alberto de Rossi di Montesacro alto: il baby zu Nittu junior (goleador dell'ultima sfida in famiglia ma troppo giovane ancora, seppur talentuoso), Pablo il fuoriclasse sudamericano stanco, Manuel, l'ultima scoperta, che ha fatto una sola partita ma... che partita, sembrava un veterano!

Tutto ciò premesso, il giorno 2 maggio alle 19, come sempre, il Clan si presenta in campo travestito da vittima predestinata. La formazione: zu Piddu con ginocchio gonfio, totalmente immobile e di conseguenza in porta, zu Nittu, Leo e 2, dico 2, ragazzini della primavera! Morale: senza Citofono, senza T-Max e con zu Piddu in porta... La sconfitta è sicura! I Blues abboccano all'esca, convinti di fare un sol boccone degli incerottati e...invece ne deriva una partita al fulmicotone del Clan che schianta gli avversari con un 7 a 5 senza se e senza ma!


PAGELLE

zu Piddu: para bene, si arrangia come può, visto che non sta in piedi e all'inizio non riesce a fare più di 2 passi. Tibia, nuca, gomito, perineo... tutto usa per parare e alla fine si oppone gagliardamente ai bombardamenti dei Blues. Mezzo voto in più per il sacrificio                                 voto     7,5

Leo Pericoli: si mette centrale dietro e non passa più nessuno. Reattivo, intelligente, concentrato, ispira anche le ripartenze. Il braccio destro (dinamico) di zu Nittu, insieme a lui controlla con lucidità la partita fino al termine. Una prova di qualità, di carattere e di personalità                              voto     8        

zu Nittu: in una parola sola, la strategia, l'acume! Capisce che la situazione non è sostenibile senza zu Piddu e T-Max a giocare e con 2 sbarbatelli. A qual punto arretra col Pericoli per far partire da par suo le ripartenze contropiedistiche, oltre a difendere dignitosamente la linea di retroguardia. Quando si avvicina la fine col Clan in vantaggio, esce fuori la sua lucidità: mette da parte il suo amore per il gioco basso e corto e, capitosi con uno sguardo col Pericoli, comincia a lanciare lungo (e che lanci!) dalla difesa per eludere il pressing asfissiante scatenato dalla reazione dei Blues, inducendo gli stessi a più miti consigli. Sigla anche un gol. Non è (ancora o più?) l'ispirato creatore di gioco che svariava sulla trequarti fino ad un anno fa, ma... giù il cappello!    
 Voto     7,5

Manuel: alla faccia!!!! E chi se lo aspettava??? Questo arriva fresco fresco e, senza aver mai giocato con alcuno dei veterani del Clan, sforna una prova d'autore, agendo sulla fascia destra come un pendolino: difesa tenace ed inserimenti micidiali in attacco!  4 gol per lui.            Voto    8

Pablo: un pò più spento dell'altra volta, sembra un pò stanco, ma un paio di gol nel sacco non disdegna di metterli....         voto   7


 Con assoluta serenità e pacatezza

domenica 27 maggio 2012

“Il tardo pomeriggio dei morti viventi”



 
Se a George Romero venisse in mente di aggiungere un quarto capitolo alla sua immortale trilogia sugli zombi, non avrebbe certo difficoltà a trovare ispirazione visionando una partita del Clan. L’ultima ad esempio….
Sono senza parole e se pensate che un portiere, chiunque sia ,salvo pochi certificati masochisti, goda nell’essere preso a pallate tutta la partita, e sia contento di tornare a casa dolorante, col polso storto, una spalla acciaccata, bozzi qua e là, vi sbagliate.
Mi correggo: se fossimo stati a difendere il 5 a 4 nella finale di qualcosa (fosse pure la Coppa del Nonno) mi sarei volentieri rotolato in terra fino all’ultimo, volentieri avrei interposto la mia persona alle bordate degli avversari. Volentieri.
Per difendere un 18 a 2 (o qualcosa di simile) meno. Anzi per niente.
Sul 18 a 2 non faccio uscite assassine sui soliti due o tre attaccanti lasciati da soli a fare scempio delle mie cartilagini. Ve lo potete scordare. Se volete questo, cercate qualcun altro che voglia portare la croce. Se non avete voglia di correre e quindi in senso lato , di giocare, non è un problema, ci sono sempre le bocce, la dama lo scopone al circolo anziani. Se il problema non è che non volete correre, ma che proprio non gliela fate, idem. Invece di giocare, per un mese si va tutti a correre a villa Ada, e poi se ne riparla. Non è che con una diversa organizzazione di gioco possiamo sopperire ad un simile tracollo fisico, perché purtroppo abbiamo visto che pure squadre tecnicamente mooolto alla nostra portata, è bastato non che corressero più di noi, ma che corressero e basta. Noi ormai abbiamo la mobilità degli animali impagliati al museo di zoologia, la verve delle mummie della cripta dei cappuccini, l’estro frizzante delle statuine del presepe.
Se voi così vi divertite, io non solo non mi diverto ma comincia anche a diventare dannoso per la mia incolumità fisica e la cosa non mi sta più bene.
Datevi una regolata.
Citofono

lunedì 7 maggio 2012

ANCORA UN RISULTATO POSITIVO

Ecco le tanto rapide quanto tardive pagelle della partita del 23 aprile.  Un 6 a 6 che vede una Clan disputare una discreta partita , di nuovo e finalmente in formazione tipo, per poi farsi agguantare a 3 secondi dalla fine da una squadra dei Blues sempre tignosa (la seconda volta di seguito che segnano a 3 secondi dalla fine...) ma che ormai non ha più quello strapotere di prima, grazie ad una costante crescita del Clan. E oggi, se non fosse stato per la presenza di quel ragazzino misto Rooney\Messi.......

PAGELLE

Citofono: una giornata così così         6

T-Max: il migliore. Difesa, grinta, molti passaggi e suggerimenti buoni, inserimenti, e 2 gol                                                 6,75

zu Piddu: deve crescere, quest'anno sono poche le occasioni in cui abbiamo potuto ammirare il rattuso messinese in tutta la sua (immensa) classe... Comunque fa 2 gol...       6,25

zu Nittu: cervello fino, piede (oggi) solo discreto, fisico insufficiente. 1 gol          6,25

Leo Pericoli: rientra da una lunga sosta e si vede. Ha perso un pò di quell'ordine che zu Nittu aveva cercato lentamente di introdurre nel tempo, per far posto ad un pò di disordine tattico e di precipitazione. Il simbolo di quanto sto asserendo è il gol degli avversari del 6 a 6 siglato anche grazie ad un rinvio precipitoso (ed inutile) del Pericoli, oltre che dal silenzio del suo portiere... Soffre spesso una sindrome di iperresponsabilità, come se molto dipendesse da quello che lui riuscirà a fare o non fare, mentre a volte servirebbe si affidasse di più alla pazienza e alla fiducia negli altri. Detto questo, saremmo pazzi a negare la sua utilità!!! Alta qualità e dinamismo, non si risparmia mai! 1 gol                                 6


 Con assoluta serenità e pacatezza

sabato 21 aprile 2012


ORDEM E PROGRESSO

Ed eccola là, la serata che non ti aspetti. Pare che pure Di Matteo ne abbia preso ispirazione prima di affrontare il Barça. Che dire, a dispetto dei postumi dell’abbacchio a scottadito e della colomba pasquale, un Clan così ordinato da essere quasi bollato come Trapattoniano era molto che non si vedeva. Insomma molto Ordem e qualche Progresso hanno fatto maturare una vittoria di misura per 5 a 4, anche se è ancora lontano il calcio spumeggiante di marca brasileira. La notizia positiva riguarda soprattutto l’atteggiamento, non rinunciatario, la migliorata attitudine alla costruzione e il mancato ricorso finale alle barricate. C’è di che essere contenti! Sicuramente positivo l’inserimento di Pablito, un po’ come Falcao nella Roma del secondo scudetto. Insomma un sudamericano ci voleva proprio per portare una ventata di freschezza e per abbassare la media geriatrica dell’età dei “picciotti”. Se è pur vero che i Blues sono stati abbastanza distratti e disordinati è anche vero che da parte del Clan è stato male interpretato il significato della parola fairplay con una serie di regali babbonataleschi agli avversari che a conti fatti possono bullarsi di un unico vero goal, all’ultimo minuto, su pregevole esecuzione di Paolo. Insomma anche la classe operaia talvolta va in Paradiso…
Ma passiamo al pagellone:
Citofono: 6,75 Reattivo, anche sulle uscite, in forma sempre migliore anche per un inaspettato calo della panza. Peccato per il terzo goal regalato ai Blues…
T-Max: 6,75 Sufficentemente ispirato, funge non solo da interditore ma costruisce discretamente. Belli i tre goal segnati compreso quello nella porta del Citofono….
Zu Piddu: 6,75 Un po’ spaesato all’inizio ma poi si convince a fare il suo dovere in maniera più ordinata del solito, segnando anche un bel goal. Peccato per la forma fisica che ancora lo avvicina evolutivamente al lamantino dell’Orinoco…
Zu Nittu: 6,75 Fisicamente ancora un po’ sottotono ma grazie ad una serata particolarmente ispirata, propizia la maggior parte delle segnature del clan con giocate precise e di classe. Peccato che al momento di tirare in porta ancora difetti di precisione…
Pablito: 6,75 Dapprima oggetto misterioso, poi prende confidenza con i meccanismi del Clan e segna anche due pregevoli goal. Aggiunge un po’ di brio al gioco della squadra, si impegna e non demorde. Peccato non averlo più spesso…

mercoledì 21 marzo 2012

PAROLE DA DIO

PREMESSA: codesto articolo (o post, come dicono quelli più evoluti...) è la mia personale e accorata risposta al precedente post "parole d'addio" di zu Piddu.
Perchè chiamarlo"parole da Dio"? Ma perchè io amo sempre scherzare, particolarmente con i giochi di parole, senza scherzare morirei dopo poco... E, come ben sanno quelli che mi conoscono davvero bene, amo scherzare tanto più una situazione è drammatica (non che questa lo sia, ma un pò amara lo è), non so perchè, non mi sono ancora psicanalizzato e comunque non sono cazzi vostri!!! (lo spirito caustico e salace da Numero Uno di Alan Ford sempre meglio mi si addice, vedi icona sul blog)

Se zu Piddu è il vostro Coach, io sono il vostro Dio, il padre padrone padrino, quello senza il quale nulla di questi anni sarebbe stato possibile, quello che tiene in piedi questo ludico baraccone della partita del lunedì da ben 25 anni (1987), quello che tira sempre fuori qualche coniglio dal cilindro e così facendo rianima situazioni moribonde.

Scherzi a parte, faccio appello ad una sola cosa. Ora cercherò di dire schematicamente poche cose ma chiedo a tutti, a chi vorrà leggere e a chi vorrà commentare, di mettere da parte l'emotività e di chiamare in causa il più possibile solo e soltanto la LUCIDITA', la freddezza di analisi, e basta! Se no non ne usciamo più!

Partiamo...

Innanzitutto se zu Piddu scrive quelle cose, vuol dire che le prova, punto e basta. E non sta a noi dire se è giusto o no, le sensazioni sono personali e non sindacabili!
Io provo semplicemente a dire 3 cose 3.

1) Se i nostri avversari (non tutti ovviamente, ma quasi) sono, chi rosicone, chi frustrato (da fatti privati o sportivi non sono cazzi che mi riguardano, ma tantè, lo capirebbe anche un bambino!), chi antisportivo, chi poco sorridente e cordiale quindi ovviamente poco disponibile alla mediazione, chi (quasi tutti, purtroppo) serioso, CHE CI POSSIAMO FARE NOI??? Scazzarti con noi per il fatto che polemizziamo, caro zu Piddu, è come incazzarti con la stuprata perchè in fondo un pò ha provocato lei!!! Ma hai mai fatto caso al modo in cui tutti loro cercano immediatamente di farsi rispettare e di non farsi mettere i piedi in testa? Per la loro scientificità sembrano Mourinho, nessuno è mai disposto a spendere un sorriso, a farsi da parte COME IN PASSATO ABBIAMO FATTO MOLTE VOLTE NOI!!!  Forse ora ci siamo rotti il cazzo, ma dopo anni di angherie subite! Io non ricordo nessuno di noi aver mai fatto le prepotenze che si sono permessi loro... MAI! M  A  I  ! Eccheccazzo!!! Permetti che abbiamo ormai l'orticaria e non ne reggiamo più neanche una? Ti sei accorto che noi sostanzialmente siamo tutti dei buoni  (nel profondo, non dico in campo dove gli animi sono ormai esasperati), dei paciocconi, mentre loro hanno la malizia del giocatore di serie A??? E non ti viene il dubbio quando a lamentarsi non sono più solo io ma ormai ci sono in pianta stabile anche Leo e Max? Siamo tutti matti? Può darsi, ma a questo punto me lo devi spiegare per favore, e non con le prese di posizione per cui il calcio è un gioco "maschio", altrimenti non ti seguo, quella è roba da frustrati, è follia pura, delirio da Don Chisciotte! Questa non è la Champions league, e io la mattina dopo, se non vado a lavorare per colpa di qualche minorato mentale che mi dice che gli ho dato una pettata sul gomito (ancora non mi capacito di 'ste stronzate che ho dovuto sentire...), non porto soldi a casa!  Chiaro?
E poi, a parte i falli, ho parlato anche di atteggiamenti loro, e questo, per quanto potrai sforzarti, non riuscirai mai a giustificarmelo nè a farmelo tollerare con nessuna spiegazione!

2) Parliamo dei nostri scazzi interni, e anche qui c'entrano (come il prezzemolo) i nostri avversari. Il teorema è il seguente:
visto che i nostri avversari sono
forti e concentratissimi SEMPRE (E SOTTOLINEO SEMPRE),
se vogliamo andare d'accordo e sereni dobbiamo
o giocare sempre a ritmi elevati, con LUCIDITA' e senza cali di concentrazione
OPPURE CAMBIARE SQUADRA (avversaria)!!!
CHIARO??? CAMBIARE SQUADRA!!!
Stagioni frustranti con 1 vittoria, 3 pareggi e 28 sconfitte non sono sostenibili, e che divertimento c'è??? Che veniamo per far divertire loro?
Ed è insostenibile, ripeto, insostenibile, che ad ogni partita ci siano almeno 2 di queste casi: tu giochi o benissimo o male, io illumino le partite (essendo divino...) o a volte perdo motivazioni o condizione fisica, T-Max per settimane crolla fisicamente dopo essere stato in buona forma per molto tempo, Leo va in frenesia se non vede vie di uscita (non le vede lui, non è che non ci stanno) oppure fa partite eccellenti, Citofono se giochiamo bene si esalta se no si salvi chi può... E non si può (questo riguarda tutti) correre una partita tanto e 2 partite con la falcata da Gino Bramieri, su questo ha ragione il Citofono!
QUESTO NON E' SOSTENIBILE, UNA PERSONA COERENTE, CHE VOGLIA QUINDI PRINCIPALMENTE DIVERTIRSI, GIOCA CONTRO AVVERSARI TIPO QUELLI DEL SABATO, NON AFFRONTA IL DUELLO PRESENTANDOSI TALORA CON UNA SCIMITARRA MAGNIFICA, MA MOLTO PIU' SPESSO CON UNO ZEPPETTO DI LEGNO FRADICIO!!! LO CAPISCI, LO CAPITE QUESTO???
COERENZA CI VUOLE, COERENZA E LUCIDITA' PER AMMETTERLO, PER GIOVE CAZZONE!!!

3) Ma anche tutto questo (pensate che idealista sciocco che sono!) sarebbe sopportabile se fossimo più amichevoli, più amiconi, più scherzosi tutti, più coesi come una squadra dovrebbe essere. Io strillo e cazzio molto, lo ammetto, ma a parte che ho - diciamo così - un ruolo istituzionale (per me parla solo uno e basta) ma comunque vorrei che notaste che tanto strillo e cazzio quanto incoraggio, scherzo e sono amichevole.  Se non è così e mi sono fatto il mio film, vi prego di sottolinearmelo! Poi scrivo sul blog, a volte scherzo, a volte critico, ma sempre mi esprimo e stimolo il dialogo e soprattutto vorrei stimolare lo sfottò, il divertimento, il commento ironico. Puntualmente non ottengo un beneamato cazzo! Zu Piddu, tu riprendi gli altri e poi non scrivi mai... Chiedi puntualità e sei quasi sempre l'ultimo ad arrivare... 
L'alternativa che rimane e che lasci trapelare col tuo comportamento è il "vengo, mi impegno al massimo, mi faccio la doccia e ci rivediamo lunedì prossimo" ma a me non interessa, e non mi interessa perchè ne vedo, SEMPRE GRAZIE ALLA STESSA LUCIDITA' CHE USO IN CAMPO, i limiti, gli evidenti limiti. Non c'è gioco di squadra perchè non c'è squadra! E poi Citofono che partecipa, questo sì, ma che si incazza troppo (io mi incazzo anche di più ma mi passa) senza mai farsi sbollire e senza mai mettere in discussione una briciola di quel che gli viene detto, covando anche magari un pò di risentimento... T-Max che non partecipa manco se gli punti una pistola alla tempia, ma poi al momento giusto se gli va si incazza in campo e anche spesso (atteggiamento suicida, non puoi uscire fuori dal mutismo solo per borbottare, finisci per avvelenare il clima e basta)... Leo ha sicuramente un carattere positivo e abbastanza sereno ma per ora non contribuisce al blog (anche se ha l'attenuante dell'appena arrivato...) come del resto Max... A nessuno frega un tubo di fare una pizza mai, ne abbiamo fatta una ogni 2 anni in media!!!

Piddu, Pidduzzu, dimmi che ho torto e mi ritiro in buon ordine!
Purtroppo, a dir la verità, tutte le mie conclusioni, sempre se affrontate con LUCIDITA', porterebbero, per coerenza, comunque ad un onorevole quanto necessaria conclusione....
O no?

Baciamo le mani!

martedì 20 marzo 2012

PAROLE D'ADDIO

Scrivo questo post con tanta tristezza perchè dopo tanti anni di onorata carriera sui campi di tutt'Italia, dal calcio ad 11 al calcetto passando per il calcio ad 8 ed a 6, pensavo di potermi ancora divertire correndo dietro ad un pallone ridendo e scherzando con i miei compagni di squadra, lottando con lealtà contro gli avversari, vincendo o perdendo, ma questo ha poca importanza, insomma passando una serata diversa rispetto al solito. Cosi era ma così adesso non è più! Ormai ogni partita è diventata una polemica, una discussione continua prima e dopo, liti in campo con gli avversri e tra di noi, discussioni negli spogliatoi con accuse reciproche, minacce di abbandono, polemiche continue, insomma tutto quello che caratterizza il calcio dei miliardi lo ritroviamo su un campo di calcetto amatoriale. Beh questo non ha più senso, continuare così è illogico. Sia ben chiaro, non sto accusando nessuno e non sto criticando nessuno, esprimo solo il mio pensiero come penso sia giusto fare.
Io ogni lunedi non vedo l'ora di giocare, di entrare in campo e prendere a calci un pallone, di dare tutto me stesso, poi posso giocare male, malissimo o fare cose belle, ma alla fine mi piacerebbe uscire stringendo la mano a compagni ed avversari pronti a ritrovarci dopo una settimana. Ma ormai non è più cosi, ormai entro in campo pensando a quando ci sarà la prima discussione per un fallo o una rimessa laterale, le prime urla, il primo rimprovero di un compagno, il primo "io così non mi diverto", e così via. Ormai le partite sono diventate questo una continua e costante polemica! Riflettete un attimo e ditemi se non è così. Ed allora che senso ha continuare a giocare. Io vorrei entrare in campo e mettercela tutta, affrontare gli avversari con sano agonismo, collaborare con i miei compagni per puntare alla vittoria, ma se poi non arriva nessun problema. Tutto questo non c'e' più. Probabilmente è un malessere solo mio ma esiste e non ho voglia di tenermelo dentro!
Ripeto, non voglio polemizzare con nessuno men che meno con il capitano che potrebbe sentirsi chiamato in causa, lui ha le sue idee ed io le rispetto, anche se in certi casi non le condivido, come posso non condividere idee del citofono o atteggiamenti di T-Max, ma quando queste idee si sfociano in atteggiamenti di litigio, battibecchi x un fallo subito od uno commesso, per un fallo laterale conteso, per un passaggio sbagliato, per un taglio non effettuato, per un recupero mancato insomma ogni momento della partita diventa una sterile polemica allora io non ci sto!!!
Ma possibile che ogni volta che si chiama un fallo nasce un battibecco, che ogni fallo laterale conteso diventa occasione per fare polemica, che ogni fallo subito oltre a procurare una punizione debba avere un seguito di urla e reazioni e spero che gli avversari leggano questo mio post perchè vale anche per loro. Ma anche noi, dobbiamo continuare ad essere una squadra che si urla e si manda a quel paese reciprocamente,perchè così è e non ditemi che sbaglio! Ed adesso permettetemi di fare qualche appunto personale, caro T-Max, se pensi che io non sia in grado di correre, se ritieni che io non ce la faccia fisicamente, sono pronto a farmi da parte, caro Citofono, se pensi che io sia ottuso calcisticamente perchè ti chiedo la palla sui piedi, perchè aspetto il pallone al tuo fianco ed invece non taglio dietro l'avversario, cederò volentieri il posto a qualcuno dal cervello calcistico sopraffino, e tu caro capitano, se ritieni che non riesco a fare in passaggio in profondità, non assecondo i tuoi tagli ed a mia volta non faccio io movimento permettendoti di esprimere la tua inventiva e la tua visione di gioco, con molta umiltà e per il bene del clan lascio il mio posto a qualcuno più giovane, intelligente tatticamente e capace di dare quel valore aggiunto che io ormai non garantisco più.
Scusatemi se avete perso del tempo nel leggere questo mio sfogo, ma era giusto esprimere un malessere che ormai mi caratterizza e che non mi permette di cogliere quello spirito e quelle sensazioni positive che una partita dovrebbe dare.
Grazie
The coach

domenica 18 marzo 2012

La solitudine dei numeri uno







La solitudine dei numeri uno ovvero Giano bifronte

Lo psicodramma che è andato in onda lunedì 12 è di quelli che lasciano tramortiti. Soprattutto i portieri. Lo so, visto che il commento è, per così dire, citofonico, il punto di vista del commentatore è ovviamente quello della linea di fondo, degli ingrati metri quadrati all’ombra della traversa e al riparo dei pali. Un riparo di fortuna si direbbe, vista la facilità con la quale i Blues, emuli dell’Orda d’Oro di Gengis Khan, si sono presentati nella prima mezz’ora al cospetto del solitario Citofono. Ebbene si, si direbbe che il profetico volume di Gianpaolo Santoro “La solitudine dei numeri uno” potrebbe avere un sequel tipo “L’abbandono della pulsantiera” se non proprio “Come te mollo er citofono”. Qualcuno ha accampato giustificazioni. Zu Nittu ha invocato un serio infortunio, ed è rimasto eroico in giro per il campo. Altro che eroico! Se invece di arrivare alle 19e15 arrivasse alle 18e30 come Leo e il Citofono e facesse, come loro, un po’ di stretching e di riscaldamento…

Un velo pietoso su Zu Piddu che pensa che l’Enervit e la trippa ar sugo siano la stessa cosa e siccome l’aroma di arancia non gli piace sceglie la seconda e ne fa gran consumo prima di scendere in campo.

Però come Giano bifronte, intorno alla metà dell’incontro c’è stato uno scatto d’orgoglio e il Clan ha risalito la china arrivando fino ad un 6a5 propiziato anche dal Citofono che, novello Gordon Banks, zompava a destra e a manca come un gatto selvatico. Il Clan a quel punto martellava di tiri la porta dei Blues con la consueta precisione chirurgica: fuori, sul palo, in bocca al portiere. I Blues per contro, come nel mitico “La Polizia s’incazza” cominciavano a macinare il solito gioco schiantando in pochi minuti la resistenza del Clan, che con gran dignità si arroccava sull’Aventino, cioè nella metà campo dei Blues, lasciando che questi ultimi facessero scempio dei miseri resti dell’incolpevole Citofono.

Il risultato finale, per carità di patria, non è stato registrato…

Pagelle:

Citofono: 6,25 più di così non era umanamente possibile

T-Max: 6,50 corre a destra e sinistra ma senza incidere decisivamente

Zu Nittu: 6,25 lucido, ma immobile come uno scalino di travertino. L’infortunio, come si accennava prima, non lo giustifica e gli leva almeno 0,75 punti

Zu Piddu: 6. Qualche buona giocata, ma rinunciatario e troppo innamorato dello schema “a presepe”, cioè imbalsamato come la stauetta di San Giuseppe.

Leo Pericoli: 6,75. Almeno corre e si danna, fa “ammuina” come si suol dire, anche se da solo può incidere poco.

Citophone

martedì 13 marzo 2012

IL CORAGGIO E LA LUCIDITA'



Carissimi, fratelli, compagni, concittadini,                                                                                        
non sono qui su questa pubblica piazza per perorare alcuna causa, nè tantomeno sostituire il tradizionale commento post partita che siete soliti attendere con viva trepidazione e bervi tutto d’un fiato come fosse una tisana benefica e ristoratrice. No, cari fratelli, no, questa settimana non ci sarà il mio commento, il commento sarà affidato alla sapiente, sagace, emolliente, gnoseologica, gnatologica, irriflessa, indefessa (ed anche un pò fessa...) penna di zio Citofono, lo zio che tutti vorrebbero (restasse a casa sua).

Io volevo solo fare una considerazione. Ho ancora negli occhi quella palla che dalla difesa arrivava, rasoterra e lungolinea, al prode T-Max che stava a centrocampo ma tutto a destra: ebbene T-Max, sguardo dritto in avanti, senza spostare lo sguardo, di prima intenzione dava una rasoiata dalla parte opposta dove c’era zu Nittu solo. Capite? Senza aver spostato lo sguardo, come Ronaldinho! Come avrà fatto?  Semplice, prima di ricevere il pallone aveva alzato lo sguardo per capire dove fossero gli altri. Lo so che non è semplicissimo, ma neanche impossibile!

T-Max e zu Nittu difficilmente perdono la calma, difficilmente smarriscono le chiavi del gioco, difficilmente cambiano modo di intendere la partita. Si contrappongono agli altri 3 elementi del Clan, spesso più talentuosi ma anche più emotivi: se zu Piddu, Citofono ed il Pericoli (che però lo è meno degli altri 2) alzassero la testa prima di ricevere palla o comunque prima di giocarla e non durante, il Clan sbancherebbe ogni stadio! Se ogni tanto non smarrissero le chiavi del gioco, snaturandolo, o meglio, provando ad arraffazzonare un canovaccio diverso, ma cercassero di tenere sempre la barra dritta, anche durante la peggiore delle tempeste, si potrebbe addirittura fare un penserino sulla Cempions lig...  
E guarda caso, 2 di loro (Citofono e Piddu) sono anche quelli che più discutono testardamente negli spogliatoi senza riuscire minimamente a capirsi! Capite? Il prodotto della scarsa lucidità è una discussione eterna tra 2 sordi: 2 sordi che hanno 40\50 anni!!!!!!

Insomma, sto cercando di esaltare il valore, non della intelligenza, di cui i 3 eroi sono stradotati per fortuna, ma della lucidità: l’esempio è proprio quello della barra dritta, come un comandante di nave che in mezzo alla tempesta guida la barca verso la salvezza senza farsi prendere nè dal panico nè dalla tentazione di cambiare rotta. Mi racconta un mio cliente che tanti anni fa, durante una regata velica d’altura partita da Marsiglia in condizioni meteorologiche drammatiche, un paio di equipaggi, presi dalla paura di quel mare così infuriato, decisero di cambiare rotta e tornare verso la costa (che a loro sembrava più sicura) per cercare prudentemente (sempre secondo il loro sciagurato giudizio) di rientrare.

Morale: sono morti schiantandosi contro le scogliere!

Usate maggiormente la lucidità e non vi fate attrarre da tattiche più sparagnine, da soluzioni individuali, non vi fate prendere dalle paure, voi siete una squadra condannata (che vi piaccia o no), per le vostre caratteristiche, a vincere solo se comanda il gioco.  Non se zu Piddu sta 2 passi indietro o un uomo protegge sempre l’uscita del Citofono o ancora se si tira ogni tanto da fuori area...                                          

Usate più coraggio e più lucidità!                                                                                                      
Smettetela di andare a sbattere contro le scogliere, non vi siete ancora fatti male abbastanza???







lunedì 12 marzo 2012

RIVEDIBILE!

Durante il servizio militare potevi essere abile, riformato o rivedibile. Rivedibile era la condizione in cui dovevi sospendere il giudizio e rivederlo, appunto, più in là in quanto c'era una patologia momentanea, temporanea, che in quel momento avrebbe potuto viziare la valutazione definitiva.

Vediamo allora le ragioni di questo giudizio rivedibile.
Diciamoci la verità: zu Nittu, T-Max, Pericoli e Citofono più o meno, più o meno, offrono sempre lo stesso rendimento. A volte uno gioca un pò meglio, a volte un pò peggio, ma sostanzialmente....  Zu Piddu no, lui sta diventando un vero e proprio ago della bilancia, quell'elemento in grado di spostare gli equilibri, nel bene e nel male. Alterna partite bruttine a partite fantastiche, senza vie di mezzo, partite in cui fa paperoni a partite in cui decide con le sue prodezze.... Ma gli storici registreranno che questa è la sorte del Clan, è un destino ineludibile: sin dagli anni '90 il Clan veniva trainato da uno dei suoi eroi più talentuosi, il grande Sandro Miconi (l'uomo che di fatto ha passato a zu Piddu il testimone di luogotenente di zu Nittu), l'uomo che con le sue prestazioni era in grado di far fare spesso il salto di qualità ma talvolta il salto dal ponte di Ariccia.....

Tutto questo per dire che il giudizio sulla partita è difficile esprimerlo... Infatti i nostri si presentano in campo con zu Piddu con un'aria da cane bastonato, lamentando una presunta febbre. In campo non si muove, non partecipa, elettroencefalogramma piatto! I nostri, tuttavia, sembrano ignorare il problema e cominciano ad attaccare a testa bassa, si rivede la (bella) partita dell'altra volta: scambi veloci, attacchi continui e così per 10 minuti. Zu Nittu, proprio come l'altra volta, da il via alle danze con un gol realizzato sparando in rete dopo una prima ribattuta. Sembrerebbe l'inizio di un'altra cavalcata trionfale ma... Ma l'immobilità del povero Piddu è evidente e macroscopica, ogni volta che gli avversari ripartono sono dolori e il Clan comincia ad accorgersene. Piano piano la paura, il nervosismo (e anche i gol) cominciano a prendere il sopravvento, la squadra gioca contratta, fino a che..... Ironia della sorte, verso metà partita zu Nittu, quello che forse stava giocando meglio, si blocca improvvisamente, sembra una contrattura... Allora è vero che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo! Si va avanti con zu Nittu che si improvvisa, suo malgrado, portiere ed il Citofono che passa a giocare come laterale al posto suo.
I nostri resistono ancora in vantaggio, con orgoglio ma barcollando decisamente. E poi la ciliegina sulla torta: dall'inizio nervosismi continui con gli avversari che oggi esagerano decisamente, non tanto con i falli (il solito Paolo interrompe spesso il gioco con falli e falletti) quanto con la polemica, avendo comunque spesso torto. E non accettano neppure che uno gli segnali che non si può sempre spezzettare il gioco in questo modo e che non si può doversi sempre difendere nei corpo a corpo!!!
Il Clan non ci sta e a turno T-Max, zu Nittu e persino il Pericoli si incaz...ehm, scusate, si ribellano a tali comportamenti. Ne scaturisce però una partita, se possibile, ancora più brutta!
Nonostante tutto si va sul 4 a 3 per il Clan, a quel punto Pericoli e zu Nittu si scambiano una frase e si accordano per la difesa ad oltranza da lì alla fine, vista la pessima prova in campo del Citofono e di zu Piddu (non pervenuto). Ma il patto non si concretizza, Giunone, Minerva, Nettuno etc. etc. sono tutti contro, così come tutte le congiunture nefaste da me raccontate.... Ed ecco il pareggio dei Blues su punizione del Gigante che trova, complice la copertura della visuale di un avversario e di T-Max, l'angolino sul palo corto. E, gran finale, i Blues sigillano il 5 a 4 grazie ad un passaggio alto ma troppo corto di zu Nittu da portiere CHE PERO' (ERA GIA' LA DECIMA VOLTA CHE SUCCEDEVA) NON SAPEVA A CHI DARLA E DOPO QUALCHE SECONDO DI ATTESA COMMETTE L'ERRORE.

Riparliamone, sperando nella guarigione di zu Nittu e di zu Piddu e in animi placati!!! Oggi il giudizio è sospeso. Tranne su una cosa: seppur con tutte le scusanti del caso, fino a che era possibile NON SI VEDEVA TRACCIA DI MOVIMENTO SENZA PALLA!!! VOLETE TORNARE AD ESSERE IL BRUTTO ANATROCCOLO?

PAGELLE

CITOFONO: buono in porta, oggi un disastro fuori dalla porta, mai era successo che non riuscisse a prendere un pallone che sia uno.... voto 5,75

T-MAX: mmmmm..... cala rapidamente col calare degli altri, ma quello che turba è che al calare degli altri comincia a farsi saltare troppo spesso dagli avversari: deficit di personalità? Boh, rivediamolo voto 5,75

ZU PIDDU: il voto sarebbe 5 (solo per aver resistito in campo), ma si becca una decurtazione di 0,25 per aver polemizzato contro i suoi, nelle contese contro i Blues. Sembra il protagonista del telefilm di Lillo e Greg “L'uomo che non capiva troppo”... voto 4,75

ZU NITTU: fino all'infortunio uno zu Nittu brillante, in crescita rispetto all'altra (comunque buona) prestazione. Qualità nei passaggi, grandi aperture di gioco, discreta difesa. Anche quando finisce suo malgrado in porta, si segnala per sventare ben 3 palle gol, di cui una doppia, tiro di Alberto solo davanti a lui a 2 metri, sulla ribattuta, prima che lui tirasse di nuovo, si getta sul pallone in scivolata liberando. Fin qui una prestazione da 6,75 (sarebbe stato 7 se non fosse che non riusciva neppure a fare i lanci per il dolore), poi il gol del 5 a 4 causato dal suo passaggio sbagliato (ma anche dall'immobilità assoluta dei riceventi palla)...   Morale:         voto 6,25

LEO PERICOLI: anche lui, come T-Max, sembra dipendere un po' dall'impronta che prende la partita, se si mette male comincia a scivolare di rendimento e a perdere lucidità... In particolare, pecca andandosi a cercare con il radar il centro dell'attacco e stando pure immobile, votandosi così al martellamento sistematico (e fallimentare) di Paolo, che altro non cerca... Perde anche un po' di lucidità tattica, si lascia irretire da soluzioni alternative al solito gioco... Però, digiamolo, comunque si batte molto e il dinamismo, seppur limitato rispetto ad altre volte, c'è! E poi non disdegna di segnare 2 gol...           Voto 6,25


 Con assoluta serenità e pacatezza

giovedì 8 marzo 2012

LA VITTORIA PERFETTA!

partita di Lunedì 27 febbraio
Ma cosa altro aggiungere, quando una squadra vince 9 a 5 essendo stata sempre in vantaggio per l'intero incontro e giocando un calcio stellare?
Che è servita la violenta strigliata di zu Nittu? Che la squadra ha ritrovato lo spirito giusto e l'amor proprio? Che finalmente si è tornati a privilegiare il gioco di squadra e l'affiatamento piuttosto che le iniziative personali?
La risposta è sì e la partita che ne è scaturita è stata a dir poco perfetta! Nulla da eccepire!
La storia è semplice, zu Nittu si occupa di accendere la miccia e poi tutto il Clan esplode!!!
Si comincia subito con una botta sotto il sette di zu Nittu, 1 a 0 dopo 2 minuti, a seguire sempre zu Nittu illumina il Menenio B. con un assist dei suoi, Leo solo davanti al portiere, altro gol, 2 a 0 e per i Blues si fa notte fonda!  Il resto è cronaca simile a quella che potrebbe raccontare un pensionato mentre assiste all'asfaltatura della strada....
Una paio di annotazioni. A larghi tratti si è visto il gioco che vorrebbe tanto zu Nittu, possesso palla (non quello sterile di Luis Enrique), tanti passaggi per trovare l'uomo meglio piazzato in grado di segnare. In un paio di casi sembrava addirittura avessero perso l'attimo giusto per tirare e che la difesa avversaria a quel punto fosse rientrata, mentre invece i nostri hanno saputo, trovando ancora il passaggio giusto, purgare lo stesso i Blues eludendo ugualmente i cani da guardia.
E poi, bisogna sottolineare la gran partita di Leo e soprattutto di zu Piddu che nonostante presunti (...) problemi di salute si batte e da un contributo fondamentale a questa squadra per fare il salto di qualità.
Ma vediamo le pagelle...

PAGELLE

CITOFONO: sicuro in porta, nelle uscite e anche in costruzione.        voto 7,5

T-MAX: un baluardo dietro, grande peso (non nel senso che c'ha la panza...) e acume a centrocampo, ogni tanto fa capolino sulle fasce per torchiare ulteriormente la povera difesa dei Blues.      voto   7,5

ZU NITTU: segna, fa l'assist e si accendono le luci dei riflettori, poi continua il resto del Clan (a lui cci siddia...). Buone aperture di gioco, dirige l'orchestra, anche se un pò pigramente, ma del resto vede che il copione saggiamente approntato da lui fila via così bene che oggi può prendersi un pò di riposo... Spesso anche arretrato, difende benino e fa ripartire l'azione da par suo. Il meno dinamico, il più lucido! Alcuni dei suoi meriti sono nell'aver costruito anche a parole e concetti questo riscatto                  voto          7,25

ZU PIDDU: croce e delizia del Clan, oggi solo delizia!  Abbandona la riluttanza autoconservativa (pensava di morire di infarto 40enne...) dei primi minuti per lanciarsi nella sua miglior partita propositiva degli ultimi 2 anni! Staziona sulla trequarti dove si trasforma nell'incubo peggiore degli avversari, salta uomini come birilli, tira, segna (4 gol), imposta e poi tanto estro che rende spaesati gli avversari. Come cantavano gli Specchio in un programma comico (che citava il Citofono in un suo commento): scusi, me lo fa rivedere?        voto  8

LEO PERICOLI: onnipresente, lottatore, spina nel fianco, realizzatore spietato (ben 4 gol per lui), guizzi, scambi, acume          voto  8


 Con assoluta serenità e pacatezza

domenica 4 marzo 2012

Con vocazione

Nell'attesa che il nostro santissimo capitano (che l'Onnipotente ce lo conservi a lungo) si decida a scrivere il suo sagace articolo sulla vittoria del clan di lunedi scorso correlato di pagele e commenti, si nun s'annaca ci scippu i capiddi, ecco i convocati per dare un senso ed una continuita' alla nostra ultima prestazione .

1) Citofono
2) T-Max
3) Zu Piddu
4) Zu Nittu
5) Leo Pericoli.

The coach

martedì 28 febbraio 2012

Addio alla piuma di Dumbo....(e adesso continuita'....)

Cari amici pallonari (in senso sportivo ovviamente) vi scrivo queste poche righe, senza la pretesa di rubare spazio al nostro magnifico capitano, che l'Onnipotente l'abbia in gloria, ed al suo amico/nemico Obalter, i quali con il loro linguaggio dotto, forbito ed erudito, sapranno commentare in maniera sicuramente più adeguata e distaccata lo splendido successo che si è consumato al Menenio Bernabeu ai danni dei malcapitati Blues. Si, dico malcapitati perche' ieri forse per la prima volta dopo anni ho visto i Blues in piena difficoltà incapaci di opporsi alla nostra rete di passaggi, ai nostri contropiedi, alla nostra determinazione al tiro, alla nostra difesa precisa e puntuale che ha fatto esclamare a Carlo, attaccante dai piedi sopraffini, ma anche dalla grande onestà intellettuale: oggi ho ricevuto davvero pochi palloni......
E di tutto questo voglio dirvi grazie, amici, mi avete fatto ritrovare la voglia di lottare su ogni pallone, di correre il più possibile di assaporare quel sapore di una vittoria convincente mostrando una superiorità a volte disarmante.
Grazie al Citofono, davvero impeccabile ieri sera, tra i pali e nell'impostazione, grazie a T-Max splendido difensore, puntale nelle chiusure e propositivo in attacco, grazie a Leo Pericoli, instancabile stantuffo a tutto campo ma al tempo stesso abile finalizzatore, ma sopratutto grazie al nostro capitano, la cui saggezza tattica, unita ad una classe indiscutibile, lo ha portato ad assumere il controllo del nostro gioco dispensando assist a iosa e dando il via con uno dei suoi tiri imparabili alla nostra scalata verso il successo.
Finalmente ho visto una vera squadra,cinque compagni che giocavano come un'unica entità, con grinta, aiutandosi reciprocamente, dandosi consigli, sostenendosi nei momenti difficili, scambiandosi il pallone con passaggi puntuali e precisi e finalizzando quando era il momento. QUESTA E' LA SQUADRA CHE VOGLIO!
Caro capitano, le tue parole ed i tuoi rimproveri, le tue critiche ed i tuoi inviti hanno sortito il loro effetto, dopo ieri sera,posso dirti questo: Non so se riusciremo ad avere continuità, come ho scritto nel titolo, ma abbiamo finalmente preso coscienza che la piuma non serve.....Dumbo ha imparato a volare, adesso deve solo prendere sempre più fiducia nelle proprie capacità e.....riuscire a volare sempre più in alto!
The coach

venerdì 24 febbraio 2012

MEGLIO DI SANREMO!

Quantità di visite giornaliere al nostro blog

Mi intrastisce tanto riconoscerlo ma... lo share si impenna... si impenna non appena pubblichiamo la "robusta" signora in biancheria intima nera (guardate la colonnina del lunedì 20) e, molto molto meglio, si impenna ieri e oggi grazie all'infuriare delle polemiche!  Sì, amici, la polemica funziona sempre e lo share è salvo! Guardate la statistica delle visite al nostro blog, presa dal nostro contatore di ingressi Shiny Stat! Neanche avessimo invitato a scrivere, chessò, Sgarbi contro Mughini....
Certo, uno della mia reputazione, con una carriera politica fatta di moderazione, di pacatezza....  Noblesse oblige....


giovedì 23 febbraio 2012

LE TENTAZIONI DI SANT'ANTONIO, OVVERO LE DERIVE DEL CLAN

No, oggi niente commento di Obalter, l'ho mandato a fare altro, ritengo sia più utile che parli io.  Siete degli affezionati delle pagelle? Fatevele da soli, a me manca proprio la fantasia, l'accesso al blog per fare un articolo (post) l'avete, buona fortuna... I marcatori? Non me li ricordo, ho rimosso, ma se proprio vi preme tanto, pubblicateli qui a mò di commento ed io aggiornerò la classifica.

Il quadro in alto è  "Le tentazioni di Sant'Antonio" di Dalì, magnifico pittore surrealista (il mio preferito in assoluto) che potremo ammirare in una mostra a Roma dal mese di marzo. I 4 elefanti che gli si parano davanti portano 4 grandi tentazioni, 4 come quelle avute da alcuni del Clan lunedì sera:
-La voglia di fare una prova di forza e velocità ingarellando come coatti armati di vespino 50

-La voglia di farsi giustizia da soli

-L'indolenza di non cercare di essere una squadra, dove ci si aiuta a vicenda, dove ci si guarda in faccia capendosi e capendo cosa serve fare... in una parola, quell'ingrediente che ci aveva portato a disputare quella ultima splendida partita

-L'astuzia (......) di passare palla solo a chi si ritenesse in grado di tirare in porta con presunta buona mira



Ma su questi punti ci torniamo...  Intanto la premessa è un complimento alla squadra dei Blues, lunedì macinavano come non li ho mai visti.
Ciò posto, abbiamo giocato tutti male, tutti male!  Ognuno ha una responsabilità:
T-Max ha difeso male
Peppino ha parato male e si è ostinato a stare in porta mentre serviva avanti
Io ho inciso poco e difeso male anche io
Leo ha perso la sua lucidità
Tiziano è andato per i fatti suoi

Con una differenza: c'è chi ha subito la situazione e chi alla fine un pò la ha generata.
Io alzo le mani in partite così, mi innervosisco a tal punto che perdo la concentrazione e quel pò di estro che mi rimane, e non è per la sconfitta (mica mi chiamo fuori!), è per la anarchia che non sopporto. Una buona metafora della mia impotenza in questi casi: vedete, io ho un socio che quando siamo in visita con i clienti e attraversiamo una fase delicata della trattativa decide ogni tanto di parlare quando io scelgo appositamente di stare zitto per un pò... Il risultato è che se io decido di applicare la tattica del silenzio per far macerare un pò la persona nelle scemenze che ha appena detto, ma lui interrompe parlando, la mia tattica non si può mai applicare, si finisce (purtroppo) per fare come vuole il mio socio, se parla mi rovina tutto... Così in campo, vorrei giocarmela di fino, ma se poi arrivano Arnold Schwarzenegger e Silvester Stallone e mi costringono ad altra tattica come il mio socio (perchè il ritmo, la forza, i dribbling spengono la lucidità, che invece io preferirei), allora diventa tutto inutile... 
Noi tre di base (io, Piddu e Max) non siamo fenomeni, non abbiamo il dribbling magico nè la fuga veloce dell'ala, proprio per questo ci siamo tarati su di un gioco ragionato, più tattico, più lento di quanto alcuni vorrebbero, ma tant'è, a noi sta bene e funziona. Certo, ci manca qualcosa, e non è un caso che siamo ricorsi a Leo e Tiziano, ci mancavano un pò di dinamismo e un pò di efficacia nel tiro. Ora, senza girarci intorno, il fatto è questo: io e gli altri 2 riconosciamo (e ce lo siamo detti più volte) il valore di queste caratteristiche diverse dalle nostre, e riconosciamo che ci servono (se si integrano, non se si sostituiscono!), ma se non avviene anche il contrario, cioè che loro apprezzino la nostra calma e modo di costruire gioco, NON SI ANDRA' MAI DA NESSUNA PARTE! Chi arriva in una squadra DEVE CAPIRNE LO SPIRITO E METTERSI AL SERVIZIO, non girarsi la realtà a suo piacimento.
Ho chiesto allo sfinimento di non portar palla ma di appoggiarla a chi costruisce (me e Max o Peppe) per poi scattare in profondità... Risultato ottenuto: Tiziano e Leo vengono spesso a prendersi palla dove dovrei riceverla io per poi partire alla gara di autoscontri (le volte che avete cozzato contro la difesa avversaria non si contano).... Altro risultato ottenuto: Max ha giocato una partita mediocre (da metà in poi ha anche giocato pochi palloni), io una partita inutile... Siamo le 2 vere vittime di ieri (non ci metto zu Piddu perchè insistendo con lo stare in porta ci ha fatto prendere un sacco di gol e non ci ha aiutato in costruzione).... A che cosa serviamo se non possiamo fare il gioco che sappiamo e che ci riesce meglio? E di contro, quello che è stato anarchicamente proposto ieri è servito a qualcosa se non a far ringalluzzire i nostri avversari?
Però, a carico del trio di base, devo dire che manchiamo ogni tanto di personalità! Lunedì dovevamo riimpossessarci delle chiavi del gioco e invece? Invece abbiamo atteso la fine senza reagire da uomini, come agnelli sacrificali... Senza personalità non si vincono le partite e non serve la piuma di Dumbo, servono i coglioni e il cervello lucido, quello che ci è mancato ieri.


A questo punto mi e vi domanderò tanti perchè che mi tormentano, come i porquè di Mourinhana memoria. Se volete datemi le vostre risposte ai perchè. Vi prego solo di non considerarmi esagerato, sono capace a distinguere una serata storta (sulla quale non direi nulla, anzi ci scherzerei su come ho fatto alcune volte) da una serata figlia di difetti corposi e strutturali...

Perchè, dopo una tendenza in risalita continua, lo sfascio di ieri? Sì perchè di sfascio si tratta (lasciate stare i gol), sfascio di gioco più che di risultato, ci hanno asfaltato, al di là del fatto che, come sottolineava giustamente Vecellio, per loro ogni tiro era un gol mentre per noi era un palo...  Ma porca vacca, la volta precedente quel pareggio, una delle migliori partite degli ultimi 2 anni, la migliore in assoluto in termini di affiatamento e coralità di gioco espresso.....

Perchè si è detto che giocavamo meglio con Tiziano e senza portiere, quando ieri ogni tiro era un gol? E perchè con Mauro Fiorello, (da alcuni di voi, non da me) indicato come uno non in grado di giocare contro i Blues abbiamo pareggiato una partita mentre ieri, con la "migliore formazione" una scoppola da tramandare ai posteri? Forse perchè la tecnica non è tutto????

Perchè lo zio Piddu si ostina a giocare in porta quando in porta non para mentre da giocatore ieri faceva FINALMENTE SALIRE TUTTA LA SQUADRA??? (troppo tardi purtroppo ho imposto quel cambio, mea culpa, e anche stoltezza di Piddu)

Perchè in attacco non si sapeva mai a chi darla? E il movimento senza palla?

Perchè i 2 attaccanti (Leo e Tiziano) non fanno una scelta? O fanno salire tutta la squadra, teniamo palla e occupiamo in pianta stabile la loro area (come ieri sul finale con Peppe giocatore) oppure li aspettiamo e poi, specialmente Tiziano, riparte SUGLI SPAZI (NON PALLA AL PIEDE) tagliando in velocità dietro i loro difensori! Ieri non era nè carne nè pesce...

Perchè, quando occupiamo la trequarti abbiamo paura a tener palla e sentiamo sempre il dovere di puntare la porta freneticamente, non con un assist (che ci potrebbe anche stare) ma portando palla in dribbling e contro dribbling, porca di quella .......??? La calma è la miglior virtù dei Blues, vincono perchè non la perdono quasi mai, non sono frenetici! Noi soffriamo di ansia da prestazione, dobbiamo spaccare il mondo, ma le battaglie si vincono con lucidità ed astuzia, non con la forza!!!  Prova ne sia che, pur nella mia modestia tecnica di mezzi, ho fatto fare ben 2 gol su calcio d'angolo ed altri 2, sempre su mio calcio d'angolo, sono stati sventati dal portiere per un pelo. Astuzia e visione di gioco valgono almeno quanto la tecnica (se mi date la possibilità di esprimerle)... Molto meno, invece, valgono i calci d'angolo battuti direttamente in porta (e alle stelle), inefficaci e frutto ancora una volta della tentazione di farsi giustizia da soli, ignorando completamente il valore dell'apporto che possono dare gli altri compagni alla causa!

E perchè nella situazione opposta, cioè quando potremmo scambiare di prima in velocità sulla trequarti e andarcene subito in porta, teniamo palla, ancora porca di quella ......???

Perchè tutti quei tiri da fuori area? Quanti gol hanno portato nelle ultime 10 partite? 1, forse 2? E vale la pena sprecare 200 tiri (20 a partita per 10 partite) per uno\due gol???????
E al proposito: vogliamo parlare del finale (ultimi 15\20 minuti) da giustizieri della notte? Qualcuno ha pensato bene, ogni volta che prendeva palla, di andare in dribbling e provare a tirare da dovunque, anche da Marte.....

Perchè, nonostante il grande movimento senza palla che faccio, davanti mi arrivano pochissimi palloni (e spesso anche con passaggi fuori misura, a proposito della tecnica sopraffina...)?
Ieri non ne ho fatto tanto (sempre più degli altri), ma in generale è quasi sempre superiore a quello di chiunque altro, parlo del farsi giro giro tondo nell'area avversaria in attesa che qualcuno di voi se ne accorga... Lo dicevamo ieri con Peppino e lo ha notato anche lui, quando aveva palla Tiziano la dava a Leo e viceversa, secondo me nel timore che altri, anzi preferisco parlare di me, io sbagliassi il gol. Bene, attenzione, la nostra logica è sempre stata che la palla si da a quello meglio posizionato (anche se non ha un gran tiro) e basta, perchè questa non è la Champions league e TUTTI VOGLIAMO DIVERTIRCI E PROVARCI!!!   A questo punto avrei voluto dire che il ripetersi di questa situazione mi potrebbe portare ad abbandonare le nostre partite perchè mi fa troppo squallore, ma lunedì sera uno zu Piddu che non sospettavo mi ha incitato a non mollare e semmai a "sistemare" chi non si adegui. Di conseguenza, lusingato dai suoi attestati, vi dico una cosa con ESTREMA chiarezza: se continuo a vedere che questa cosa (di scegliere "scientificamente" a chi passare la palla) avviene ancora nelle prossime partite non la tollererò più! A casa! Sono forme di furberia e di prevaricazione intollerabili!!!

Questa è la domanda cardine, la domanda delle domande: PERCHE' NESSUNO DI VOI SI INTERROGA SULL'ATTEGGIAMENTO TATTICO DA TENERE IN UN CAMPO DI CALCETTO? A CALCETTO SI FANNO SGROPPATE, LANCI LUNGO LINEA, SI PORTA PALLA IN DRIBBLING OSTINATI O FORSE E' MEGLIO DARLA QUASI SEMPRE DI PRIMA? E' MEGLIO LIBERARSI DRIBBLANDO (CON LA DIFESA DEI BLUES CHE ARGINA QUASI SEMPRE) O SCAMBIANDO IN VELOCITA'? E RICOMINCIARE L'AZIONE TORNANDO INDIETRO SARA' VERO CHE CI TOGLIE LA DIGNITA' DI UOMINI? E QUEGLI STRANI OMINI CON LE MAGLIETTE COLORATE CHE SI VEDONO IN TELEVISIONE GIOCARE I CAMPIONATI DI CALCETTO SONO SCIOCCHI MASOCHISTI A FAR GIRAR PALLA ALL'OSSESIONE ASPETTANDO L'ERRORE DEGLI ALTRI (COME FA ANCHE IL BARCELLONA DEL RESTO) O FORSE A CALCETTO E' UTILE. AH. NO, DIMENTICAVO, A NOI PIACE L'EBBREZZA DELL'AUTOSCONTRO.....
CALCETTO NON E' CALCIO A 11 RIDOTTO IN UN CAMPO A 5!   SVEGLIAAAA, PER CHI NON SE NE FOSSE ACCORTO E' PROPRIO UN ALTRO GIOCO!!!  FORSE NON MI SONO ANCORA SPIEGATO, UN ALTRO GIOCO!!!


Uff......................................
Credo abbiamo toccato tutte le 4 tentazioni (e anche qualcuna di più)...
Da lunedì si cambia registro e la prima delle condizioni che pongo è che zu Piddu NON STIA MAI PIU' FISSO IN PORTA, faremo i cambi a turno, voglio che in costruzione, di base ci siamo noi tre!

Per finire. So che questo mio sfogo corre il rischio di sembrare più che altro un attacco verso "i nuovi" del Clan (anche se in realtà è rivolto a tutti), che tanto hanno contribuito alle recenti vittorie.  In realtà è una critica mossa a certi atteggiamenti (purtroppo) e/o malcostumi estremamente diffusi nel calcio, che io vorrei non rivedere mai più. Non è certo un attacco alle persone, simpatiche ed intelligenti per fortuna! Vorrei che loro guardassero all'esempio di T-Max, che i primi tempi non mi piaceva molto come giocava, lo confesso, adesso non potrei farne a meno! Nel tempo si è sgrezzato, è diventato utile alla causa, intelligente tatticamente ed indispensabile in molte fasi del gioco. Altri invece in questi anni hanno mollato, troppo complicato mettere in discussione le proprie idee, troppa fatica osservare gli altri come giocano e cercare di capire cosa serve fare, troppa fatica cambiare....(e troppi brutti caratteri abbiamo dovuto sorbirci!)


Baciamo le mani!