mercoledì 27 febbraio 2013

LA CADUTA


Apriamo subito affermando un concetto estremamente vero e di speranza: non è forte chi non cade mai ma colui che cadendo ha la forza di rialzarsi (W. Goethe)!
Ce la faranno i nostri a rialzarsi già da lunedì prossimo?
Rialzarsi da che?  Ma dal 7 a 3 subito dai Blues!
Il Clan, negli ultimi 3 lunedì, è passato dalla partita perfetta ma con un finale un pò disattento, alla partita solida, per finire con la partita scombinata.  Volete i numeri che lo dimostrano? 

La partita perfetta è quella in cui tutta la squadra sale e partecipa, e ci sono un sacco di azioni da gol che arrivano da ogni parte. In particolare nel calcio a 5 ad alti livelli, il pivot (nel nostro caso, il Pericoli) finisce non tanto a segnare quanto a far segnare i 2 laterali che salgono. Il tabellino dei marcatori infatti recita: 2 gol zu Nittu (laterale di sinistra), 2 Pablo (laterale di destra), 1 Leo (il pivot) e zero il centrale difensivo (zu Piddu). Semplicemente la perfezione calcistica!!!

La partita solida fu la successiva, poche emozioni, gioco meno brillante, ma risultato sempre in mano e distacco di 2 gol dagli avversari.  Qui il tabellino marcatori comincia a leggere la differenza, cioè la partita meno brillante e armonica, più di solidità: 1 autogol degli avversari, 1 solo gol dei laterali (zu Nittu), 1 del centrale difensivo (zu Piddu) e 2 gol del pivot Leo (vedete? pian piano salgono i gol del pivot).  Qui la squadra saliva male dalla corsia destra ma anche il pivot fece una partita piuttosto discussa, con molti errori sui passaggi che dovrebbero far salire i laterali.

E infine la caduta, la partita scombinata, dei tanti errori e dell'isteria. Tanti gol regalati, propiziati da distrazioni e paperoni da Mai dire gol, tanti errori, in attacco come in difesa, gioco spesso frenetico. Qui i numeri in attacco sono ancora più eloquenti: solo 3 gol e tutti del pivot!!! Simbolo di una incapacità di giocare corale e della frenesia di lanciare sempre il più avanzato in modo che "ci pensi lui".  Anzi, lui ci ha pensato, poveraccio, ma
1) prima di tutto non gli si può chiedere di fare tutto lui, mica è Batman
2) disgraziata quella squadra che basa il suo gioco nel calcio a 5 sul lanciare il suo attaccante e sperare faccia gol, il giorno in cui non è perfetto e non realizza tutte le azioni da gol che gli capitano (cioè spesso, ovviamente, perchè è umano) farà meglio ad alzare subito bandiera bianca e sperare che Carlitos Cavez conceda loro l'onore delle armi, perchè non ha sviluppato altre fonti di gioco

E c'è ancora un'altra incredibile coincidenza tra i 3 risultati: il fatto che li abbiano determinati 3 diverse persone.
1) la partita perfetta ma distratta sul finale porta il marchio di Pablo, molto talentuoso e un pochino in difficoltà, di solito, a tenere condizione atletica e concentrazione per 60 minuti
2) la partita solida, inutile a dirsi, T-Max
3) la partita degli errori e della frenesia, il Vecchio, ancora non troppo capace ad entrare in questo magico ma difficile clima sacro del lunedì. I Blues non sono squadra da affrontare con lo spirito della scampagnata, nè facendosi sopraffare dal clima indiavolato!

Già, un incredibile coincidenza: sempre i 4 fissi di base, mentre il quinto sempre diverso ogni volta. Però, dico io, che squadra è quella squadra in cui basta cambiare un giocatore che a quel punto cambiano spirito e modalità di gioco?  Non dovrebbe essere la squadra base a sostenere il tutto ed imprimere il suo carattere?  Nella prima parte, a volerla dire tutta, Leo e zu Nittu si erano battuti come leoni per non arrendersi alla mala sorte, perchè di questo si trattava fino a quel momento: un pò di cul..ehm, scusate, di fortuna per i Blues e un pò di papere sicule! E più i nostri 2 si  sbattevano per tentare di imporre il proprio gioco, più la squadra subiva gol da sfida parrocchiale, finchè, dopo il 4 a 1, sopraggiungeva la demoralizzazione...
Ho capito, va bene, ma quindi?  Basta cambiare 1 dei 5 per far cambiare tutto?  E ai Blues, quante volte capita che vengono con 1 o 2 nuovi e poi vincono lo stesso?  Meditate gente, meditate....

Chiudiamo con JIM MORRISON, che disse "a volte il vincitore é semplicemente un sognatore che non ha mai mollato!"  E in questo senso il padrino indica continuamente una strada, e non si stanca mai di ripeterlo, quella del gioco paziente, di zero frenesia, fatto non tanto di possesso ma di gestione, perchè solo chi sa gestire, sia il gioco che la partita (così come una situazione qualsiasi, nella vita) può dirsi forte, e quella ne è la dimostrazione più schiacciante!


PAGELLE:

Citofono: a corrente alternata, a volte buone parate, altre volte papere, lo dico con grande dispiacere ma lo ribadisco: papere! Come quella del gol tra il palo e il suo corpo, ai limiti della fisica!!!  Dopo l'ottimo ritorno dei primi di gennaio, non riesce più a ritrovare continuità all'interno della stessa partita
voto    5,5

zu Piddu: fiacco fisicamente (è già finito l'effetto perdita dei 12 kg.?), svogliato, poco concentrato, difende così così, poco incisivo in costruzione. Non riesce a prendere la palla in 3 ottime occasioni d'attacco procurategli da zu Nittu...  Ribadisco che quando la squadra è in difficoltà, è da quelli come lui (veterani e di classe) che ci si aspetta qualcosa in più
voto     5,5

il Vecchio: solo a sprazzi efficace ma molto discontinuo e fuori ancora dagli schemi e soprattutto dallo spirito di questa squadra. Sulla sua fascia gli avversari passano spesso.  L'elemento che rende il giudizio provvisorio è che ancora deve ambientarsi, quello che desta qualche perplessità è che deve dimostrare di saper mantenere la calma, la lucidità.  Come al servizio militare, direi che è rivedibile
voto    5

zu Nittu: scende in campo con tanta energia e condizione fisica ottimale. Non perde mai la bussola, nella prima parte ringhia e incalza gli avversari insieme a Leo!  Movimento continuo in attacco (ma i compagni spesso se ne accorgono quando è tardi), facessero tutti così il Clan vincerebbe sempre e con tanti gol! Una marea di passaggi, spizzate e triangolazioni di prima, di cui un'alta percentuale andata a buon fine. Impegna più volte il portiere, ci prova da ogni parte, in particolare il palo prima e il portiere in altra occasione (parata miracolosa a fil di palo su tiro a giro alla Del Piero), gli negano la gioia del gol. Poco supportato dalla squadra, in avanti fa quello che può... Da rivedere: dovrebbe aggiungere qualche guizzo decisivo alla sua prestazione
voto   6,75

Leo Pericoli: sempre generoso, non si risparmia mai nella lotta. La sua classe spesso regge in piedi la squadra quando si capisce che le cose non girano. Protagonista della rabbiosa resistenza della prima parte insieme con zu Nittu. Stavolta non ingaggia duelli continui in attacco, sembra più saggio, ma, spiace dirlo, anche questa partita sbaglia un numero discreto di passaggi e scambi di prima, senza riuscire troppo a lanciare il gioco nè a mandare in porta i compagni. Forse riesce ad essere più preciso quando tutto fila via bene e invece è più agitato quando le cose non girano, e questa agitazione lo fa sbagliare.... Forse... Fatto sta che quest'è...  Non dimentichiamo comunque i 3 gol, la classe indiscutibile e la voglia di non arrendersi mai. Forse per lui il salto di qualità potrebbe essere rappresentato dal riuscire ad essere più freddo nei momenti difficili
voto   6,75

  Con assoluta serenità e pacatezza

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