martedì 13 marzo 2012

IL CORAGGIO E LA LUCIDITA'



Carissimi, fratelli, compagni, concittadini,                                                                                        
non sono qui su questa pubblica piazza per perorare alcuna causa, nè tantomeno sostituire il tradizionale commento post partita che siete soliti attendere con viva trepidazione e bervi tutto d’un fiato come fosse una tisana benefica e ristoratrice. No, cari fratelli, no, questa settimana non ci sarà il mio commento, il commento sarà affidato alla sapiente, sagace, emolliente, gnoseologica, gnatologica, irriflessa, indefessa (ed anche un pò fessa...) penna di zio Citofono, lo zio che tutti vorrebbero (restasse a casa sua).

Io volevo solo fare una considerazione. Ho ancora negli occhi quella palla che dalla difesa arrivava, rasoterra e lungolinea, al prode T-Max che stava a centrocampo ma tutto a destra: ebbene T-Max, sguardo dritto in avanti, senza spostare lo sguardo, di prima intenzione dava una rasoiata dalla parte opposta dove c’era zu Nittu solo. Capite? Senza aver spostato lo sguardo, come Ronaldinho! Come avrà fatto?  Semplice, prima di ricevere il pallone aveva alzato lo sguardo per capire dove fossero gli altri. Lo so che non è semplicissimo, ma neanche impossibile!

T-Max e zu Nittu difficilmente perdono la calma, difficilmente smarriscono le chiavi del gioco, difficilmente cambiano modo di intendere la partita. Si contrappongono agli altri 3 elementi del Clan, spesso più talentuosi ma anche più emotivi: se zu Piddu, Citofono ed il Pericoli (che però lo è meno degli altri 2) alzassero la testa prima di ricevere palla o comunque prima di giocarla e non durante, il Clan sbancherebbe ogni stadio! Se ogni tanto non smarrissero le chiavi del gioco, snaturandolo, o meglio, provando ad arraffazzonare un canovaccio diverso, ma cercassero di tenere sempre la barra dritta, anche durante la peggiore delle tempeste, si potrebbe addirittura fare un penserino sulla Cempions lig...  
E guarda caso, 2 di loro (Citofono e Piddu) sono anche quelli che più discutono testardamente negli spogliatoi senza riuscire minimamente a capirsi! Capite? Il prodotto della scarsa lucidità è una discussione eterna tra 2 sordi: 2 sordi che hanno 40\50 anni!!!!!!

Insomma, sto cercando di esaltare il valore, non della intelligenza, di cui i 3 eroi sono stradotati per fortuna, ma della lucidità: l’esempio è proprio quello della barra dritta, come un comandante di nave che in mezzo alla tempesta guida la barca verso la salvezza senza farsi prendere nè dal panico nè dalla tentazione di cambiare rotta. Mi racconta un mio cliente che tanti anni fa, durante una regata velica d’altura partita da Marsiglia in condizioni meteorologiche drammatiche, un paio di equipaggi, presi dalla paura di quel mare così infuriato, decisero di cambiare rotta e tornare verso la costa (che a loro sembrava più sicura) per cercare prudentemente (sempre secondo il loro sciagurato giudizio) di rientrare.

Morale: sono morti schiantandosi contro le scogliere!

Usate maggiormente la lucidità e non vi fate attrarre da tattiche più sparagnine, da soluzioni individuali, non vi fate prendere dalle paure, voi siete una squadra condannata (che vi piaccia o no), per le vostre caratteristiche, a vincere solo se comanda il gioco.  Non se zu Piddu sta 2 passi indietro o un uomo protegge sempre l’uscita del Citofono o ancora se si tira ogni tanto da fuori area...                                          

Usate più coraggio e più lucidità!                                                                                                      
Smettetela di andare a sbattere contro le scogliere, non vi siete ancora fatti male abbastanza???







3 commenti:

citofono ha detto...

Coraggio o incoscienza? lucidità sì, del pavimento dello spogliatoio! A Oriani Fallaci dei miei stivali qui, come al solito, mancano alcuni presupposti sui quali, come al solito, si cincischia: perchè la prima mezz'ora sono stato abbandonato in balia dei Blues? va bene il teorema zu Nittu "la difesa? me ne fotto!" ma allora in attacco voglio vedere gragnuole di goals, non tiri loffi sempre in bocca al portiere di turno! e poi, perchè se ho la palla io o sparite o vi mettete a distanze siderali? a calcetto si gioca corto. O no? Io onestamente a fare tagli di trenta metri con la certezza che se qualcosa va storto nessuno mi verrà a dare una mano, mica mi diverto tanto. Altro che coraggio e lucidità, ci vuole l'incoscienza dei Kamikaze! Il calcetto, e questo lo ripeto a beneficio di zu Piddu, non è calcio su un campo più piccolo. Assomiglia di più al basket per certi versi. E infatti non serve solo la tecnica ( e qui magari ci siamo), serve il fisico ( e non ci siamo) e soprattutto ben digeriti schematismi. E qui crollo totale.I meccanismi automatici ci fanno difetto e quindi forse bisognerebbe parlarne prima e magari provare qualcosa. Nel caso mio, il coraggio che già ci metto ad oppormi alle solite quattro belve scatenate, è anche troppo. Per la lucidità, senza schemi plausibili, cioè che tengano conto delle caratteristiche e delle abilità individuali, è inutile starne a parlare. E' un pò come cercare di far tirare al volo Peppino: fatica sprecata. Non che non è capace ma non gli va di farlo. Poi ditemi se non ho ragione ad incazzarmi....
Insomma ho mandato suppliche, fatto disegni, rivisto filmati, proposto schemi: che devo fare per farmi ascoltare e avere quantomeno il beneficio di un tentativo?
E sempre per quel che mi riguarda, se nelle partite di futsal, quando si deve giocare con il portiere "fuoriporta" quest'ultimo viene momentaneamente sostituito da un'altro attaccante. Ci sarà un motivo? questa è un'opzione disperata di solito e comunque si gioca sempre molto corto. Io ci posso mettere coraggio e lucidità, ma se poi voi sparite, vi nascondete o non vi muovete dalla zolla che tanto vi piace? Aiutatemi ad aiutarvi, non pretendete quello che non so fare, ma fate quello che vi chiedo e che siete in grado di fare. Non è difficile, basta volerlo. Vero zu Piddu??!!
Citophone

zu Nittu ha detto...

La parola fuoriporta mi richiama quelle cose tipo le fave col pecorino.... che nostalgia....

Zio Citofono, vero che ti dobbiamo giocare vicino e soprattutto attenti a quel che ti serve, vera la storia del basket (sottoscrivo in pieno), vera la questione della tattica programmata, ma qui casca l'asino (che saresti tu): su questa abbiamo già deciso che faremo un'altra prova di tattica diversa lunedì, perchè allora tutta 'sta polemica? Accordarsi bisogna, accordarsi, non incazzarsi! E allora zu Nittuzzu tuo che ci sta a fare? Fiducia ci vuole, fiducia e collaborazione. Se poi vedo che non c'è buona volontà anche io mi incazzo, e non sono secondo a nessuno, modestia a parte...
E a proposito di modestia:se mi dici che (a volte, non sempre) faccio tiri loffi in bocca al portiere mica me la prendo, e non me la prendo neanche se mi dici che a volte mi faccio sfuggire l'avversario. Perchè a te non si può dire che nei passaggi non sempre scegli la soluzione giusta (anche se hai delle scusanti) o che a volte esci senza coraggio (molte meno scusanti)??? E chi sei, il Papa???
Grunf, tira fuori i coglioni pelosi invece di borbottare sempre!!!

Vabbè, comunque andatevi a vedere questo filmato (specialmente zu Piddu per la parte ricevente e Leo per la parte effettuante) realizzato da un grande centrocampista, su come si fanno passaggi e tagli: vediamo, tra l'altro, se riuscite a farmi arrivare qualche pallone in più....

http://it.uefa.com/trainingground/stars/starskills/video/videoid=1761214.html?autoplay=true

citofono ha detto...

Caro Zu Nittu,
ho visto il video di Dzagoev e....sono le stesse cose che dico a Peppe! Io avrò pure i piedi fucilati ma almeno mi studio la teoria e cerco di applicarla. Io, come tu sai, non ho mai avuto nulla da obbiettare se qualcuno in avanti sbagliava un goal che avrebbe segnato anche una vecchietta.Mai. Ma lunedì scorso è stato veramente troppo: non è possibile non tornare mai e in più sbagliare anche tutti i goal. Io una decina di parate l'ho fatte, ho corso, faticato, saltato. E inoltre non ho intenzione alcuna di essere più aggressivo visto che A) non ci stiamo giocando la finale di Champions League
B)vengo regolarmente abbandonato a me stesso
Ahò ma che solo per me non vale la par condicio?
Non volete fare i miei schemi?
mica mi ci faccio una malattia.
Ma almeno correte!
E poi, insisto, gli schemi non vanno provati di lunedì...
Cit