giovedì 31 maggio 2012

Memorial Day


Memorial Day
Ebbene sì, visti i recenti risultati, la partita del 28 di maggio (Memorial Day) poteva essere l’occasione per il de profundis del Clan e molti già si stavano munendo di ceri, santini, rosari e quant’altro. Invece si è trattato di uno di quei rari casi di morte apparente e il caro estinto (il Clan) si è improvvisamente e inaspettatamente risvegliato. Il sonante 10 a 3 inflitto ai Blues è un punteggio che non si sente tutti i giorni e uno potrebbe pensare che siano accadute cose mirabolanti. Niente di tutto questo.
In maniera probabilmente inconsapevole, il gioco si è dipanato sul binario richiesto per anni dal Citofono (vox clamans in deserto): squadra corta, tutti a correre, triangoli. In pratica la vittoria della più assoluta normalità a dimostrazione del fatto che se ognuno svolge il suo compito non c’è bisogno ne di miracoli ne di fenomeni in campo. Se tutti si danno da fare ordinatamente e lo fanno per tutta la partita il risultato è scontato. Senza cali di tensione e con un minimo di concentrazione non c’è bisogno del pelèbianco di turno ne del salvatore della patria tra i pali. Una cosa a onor del vero bisogna dirla: l’innesto di Manuel ha dato una concretezza tecnica e atletica che ha corroborato le intenzioni persino di chi, come zu Piddu, sembrava destinato più al ruolo di ficus in salotto, che a quello di calciatore. Il buon Manuel è stato il doping generazionale che, con la brillantezza dei suoi 23 anni, ha dato qualche accelerazione improvvisa a situazioni che in altri momenti avrebbero visto alcuni presi dalla tentazione di tirare a campà. Insomma ne Trapattoni ne Guardiola, è stata la vittoria del calcio semplice, giocato dalla squadra. Squadra, un concetto banale e dal Clan troppo spesso negletto. Squadra, un posto dove si corre in 5, si attacca in 5, si difende in 5, in altre parole…si gioca in 5. Quindi la morale è che basta un po’ di più, ma diviso per 5, per avere mooolto di più, tipo un bel 10 a 3 sui Blues che magari non sarà replicato tutte le settimane, ma ogni tanto ci vuole e fa morale.
Pagellone
Citofono: 6,25 Didascalico, realizza il compitino con un minimo di traumi ortopedici, come da lui richiesto.
Zu Piddu: 6,5 Dopo tre giorni…è risuscitato!
Zu Nittu: 6,5 Ordinato in attacco, concreto anche in difesa, peccato che nella festa del gol riesca ad uccellare solo l’incolpevole Citofono….
Leo Pericoli: 6,75 Corre e convince, triangola e svaria. Contrariamente al solito vede poco la porta, ma trattasi di peccato veniale.
Manuel: 7 Imperversa in attacco, segna e ritorna a difendere. Il Citofono sta già avviando le pratiche per l’adozione….

Tabellino marcatori
Zu Piddu 3
Leo Pericoli 3
Manuel 4

1 commento:

zu Nittu ha detto...

I commenti li ho scritti su un post fatto appost...
Qui dico solo le mie contropagelle che, vi ricordo, come tutte le vostre, se vorrete scriverle nei commenti, fanno media con quelle del pubblicatore del post.

Citofono 6,5 ha dato sicurezza e parato bene
zu Piddu 6,75 una prova convincente
zu Nittu 6,25 niente di che, solo il compitino, anche se in parte non è colpa sua (vedi il post che ho scritto)
Leo Pericoli 6,75
Manuel 7

In sintesi ho alzato zu Piddu e Citofono ed abbassato il mio. E poi non dite che non sono autocritico...