Vittoria, porca bbuttana! Il Clan, dopo una serie di sterili pareggi, nella finalissima dell'11 luglio cucina allo spiedo l'odiato avversario con un bel 6 a 4 e si aggiudica il titolo del torneo di Clausura, così chiamato a causa del monastico ritiro necessario per prepararsi alla pugna (non pugnetta, Piddu) finale. Questo Clan che sa soffrire, che sacrifica prima Napo orso capo (vittima di un'orologiata in pieno volto), successivamente il Citofono che sacrifica, stoico, un suo alluce (grosso come un tubo Innocenti), rimanendo in campo per non lasciare la sua guardiola incustodita.......
Ma com'è che il padrino ha sempre ragione? Ma com'è che come vede e interpreta la partita lui non la vede nessuno? Da tempo andava ripetendo che non si sarebbe mai vinto se coloro che ne avevano i mezzi non avessero provato a reagire di rabbia e dare il 150% in campo per suonare la carica... Troppo facile addossare le colpe sugli altri, se sei un campione la partita devi cominciare a cambiarla tu!
Detto, fatto!
La partita inizia subito con un lancio perfetto di zu Piddu per il padrino solo davanti al portiere, zu Nittu in quel momento si stava girando, vede il pallone in ritardo e l'occasione gli sfila davanti al naso: rabbia, tanta rabbia, quel gol era fatto... Ma neanche a farlo apposta, in rapida sequenza, 2 gol dei Blues nei 2 minuti successivi: la rabbia monta a livelli intollerabili, il padrino decide che è ora di vendicarsi! Nonostante il termometro segni 37 gradi all'ombra e il Menenio Bernabeu somigli agli altiforni della Tyssen Krupp, comincia una prestazione veemente del capitano, lingua e coglioni di fuori, l'una per il fiatone, gli altri per mostrare il carattere! Suoi 2 dei 4 gol che portano il Clan a ribaltare la situazione, 4 a 2 ed è un'altra storia! Ma i Blues, si sa, non si domano e non si arrendono facilmente, ed il loro ritorno in partita è abbastanza prevedibile, si va sul 4 a 4. Ed ecco di nuovo la ricetta vincente: lingua e coglioni di fuori! Il Citofono, devastato dall'infortunio al piede e dagli strilli di zu Nittu (che lo incita ad uscire dai pali sugli attaccanti avversari) si batte come un soriano e da lì non si passa più! Zu Piddu, cui non mancano nè la tecnica nè la disciplina tattica, alle incitazioni del capitano (che nel frattempo aveva speso tutto quel che aveva) a reagire (dopo un primo tempo scialbo), decide che è arrivato il momento anche per lui di abbassarsi le mutande e sfodera una prestazione maiuscola: folate offensive, gol finali e tanti saluti ai Blues, cui resterà soltanto la foto dell'autovelox...
Morale in rima: un campione fa sconquasso, solo se sa cambiar passo!
PAGELLE:
Citofono: stoico e finalmente reattivo. Quasi quasi la prossima volta lo riazzoppiamo noi.... Mezzo voto in meno per i primi 20/30 minuti in penombra, mezzo voto in più per lo stoico e storico sacrificio voto 7,25
T-Max: quando c'è si sente e il gioco fluisce meglio. In questi ultimi 2 mesi però, complice forse anche la condizione fisica che lo assiste poco, finisce per fare un pò troppo il compitino... Per settembre tornerà il vecchio lottatore e ci si può aspettare anche da lui un contributo di grinta, di personalità voto 6,75
zu Piddu: ho già detto tutto e dimenticavo che anche in difesa si è battuto togliendo tanti palloni agli avversari. 3 dei 6 gol sono suoi. voto 7,5
zu Nittu: IL CAPITANO! Ha il grandissimo merito di suonare la carica, di battersi come una tigre e di fare 2 dei gol che ribaltano la storia. Mettiamoci anche che in difesa ha doti insospettabili, tiene la posizione e difficilmente fa passare qualcuno, insegue persino gli avversari, persa la palla (ma non vi ci abituate).... voto 7,25
Leo Pericoli: quando si mette al servizio della squadra e rallenta il suo pensiero (a volte troppo frenetico) è un piacere vederlo giocare, dinamico e tecnico! Il meccanismo del far salire la squadra non è ancora perfettamente a punto, però è migliorato, meno tiri dalla linea di fondo e meno lanci alti difficili. Se gioca disciplinato può essere davvero l'arma in più del Clan voto 7
Baciamo le mani!
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