Dopo una partita eroica spesa a rintuzzare le folate degli avversari, sull'ennesimo,violento tiro da distanza ravvicinata, il Citofono immolava il suo piede sinistro per la maggior gloria del Clan. Il Clan a questo punto, sordo al grido di dolore del suo portiere, continuava a invocare uscite che onestamente avevano un serio impedimento ortopedico: ci mancava solo che, novello Enrico Toti, il Citofono gettasse la stampella contro gli arrembanti Blues. Ma le ali della Vittoria premiavano tanto eroico sacrificio con uno storico risultato. (Parigi 12/7/2011)
4 commenti:
Grande Citofono, hai salvato il risultato, hai messo il tuo sigillo a fuoco e sangue (pesto) sulla vittoria!
Onore e gloria a te! Il tuo sacrificio rimarrà ad imperitura memoria!
Come Salvo d'Acquisto!
E soprattutto, come Cudicini nella Lazio quando, nonostante gravemente infortunato, rimane in campo per non lasciare in 10 la squadra, che aveva finito le sostituzioni!
Ma "sventurata la terra che ha bisogno di eroi" (Bertold Brecht)....
Ma che Enrico Toti, Salvo D'Acquisto o Silvio Berlusconi!!!!!!!!!!
Come cazzo sefa a rompesse un dito co nà parata de piede? Mah! Boh!
Vedi piuttosto per essere pronto al raduno pre stagionale del 12 settembre altrimenti te metto fuori squadra o meglio te cedo a De Laurentis che di questi tempi accatta tutti.
A Cito' ma come se fa' a fassi male tutte le vorte? Fatti un giretto al Divino Amore e tu capitano accompagnalo e fatte benedi' pure tu!
THE COACH
Il 12 Settembre sono al Salone del Camper a Parma ma il lunedì successivo sarò a disposizione: dimagrito e scattante come una pantera!
a bientot!
le Citophone
p.s.....
per quel trichecone di zu Piddu: mi faccio male perchè io il piede ce lo metto, le mani ce le metto, la faccia ce la metto.
Altri invece usano la propria metà campo per amene passeggiate sull'erba(finta), per bucoliche merende al prato, per fare i fauni dell'Arcadia poetica, e si fanno male solo se qualche avversario, giustamente, li prende a calci.
a buon intenditor....
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