mercoledì 21 marzo 2012

PAROLE DA DIO

PREMESSA: codesto articolo (o post, come dicono quelli più evoluti...) è la mia personale e accorata risposta al precedente post "parole d'addio" di zu Piddu.
Perchè chiamarlo"parole da Dio"? Ma perchè io amo sempre scherzare, particolarmente con i giochi di parole, senza scherzare morirei dopo poco... E, come ben sanno quelli che mi conoscono davvero bene, amo scherzare tanto più una situazione è drammatica (non che questa lo sia, ma un pò amara lo è), non so perchè, non mi sono ancora psicanalizzato e comunque non sono cazzi vostri!!! (lo spirito caustico e salace da Numero Uno di Alan Ford sempre meglio mi si addice, vedi icona sul blog)

Se zu Piddu è il vostro Coach, io sono il vostro Dio, il padre padrone padrino, quello senza il quale nulla di questi anni sarebbe stato possibile, quello che tiene in piedi questo ludico baraccone della partita del lunedì da ben 25 anni (1987), quello che tira sempre fuori qualche coniglio dal cilindro e così facendo rianima situazioni moribonde.

Scherzi a parte, faccio appello ad una sola cosa. Ora cercherò di dire schematicamente poche cose ma chiedo a tutti, a chi vorrà leggere e a chi vorrà commentare, di mettere da parte l'emotività e di chiamare in causa il più possibile solo e soltanto la LUCIDITA', la freddezza di analisi, e basta! Se no non ne usciamo più!

Partiamo...

Innanzitutto se zu Piddu scrive quelle cose, vuol dire che le prova, punto e basta. E non sta a noi dire se è giusto o no, le sensazioni sono personali e non sindacabili!
Io provo semplicemente a dire 3 cose 3.

1) Se i nostri avversari (non tutti ovviamente, ma quasi) sono, chi rosicone, chi frustrato (da fatti privati o sportivi non sono cazzi che mi riguardano, ma tantè, lo capirebbe anche un bambino!), chi antisportivo, chi poco sorridente e cordiale quindi ovviamente poco disponibile alla mediazione, chi (quasi tutti, purtroppo) serioso, CHE CI POSSIAMO FARE NOI??? Scazzarti con noi per il fatto che polemizziamo, caro zu Piddu, è come incazzarti con la stuprata perchè in fondo un pò ha provocato lei!!! Ma hai mai fatto caso al modo in cui tutti loro cercano immediatamente di farsi rispettare e di non farsi mettere i piedi in testa? Per la loro scientificità sembrano Mourinho, nessuno è mai disposto a spendere un sorriso, a farsi da parte COME IN PASSATO ABBIAMO FATTO MOLTE VOLTE NOI!!!  Forse ora ci siamo rotti il cazzo, ma dopo anni di angherie subite! Io non ricordo nessuno di noi aver mai fatto le prepotenze che si sono permessi loro... MAI! M  A  I  ! Eccheccazzo!!! Permetti che abbiamo ormai l'orticaria e non ne reggiamo più neanche una? Ti sei accorto che noi sostanzialmente siamo tutti dei buoni  (nel profondo, non dico in campo dove gli animi sono ormai esasperati), dei paciocconi, mentre loro hanno la malizia del giocatore di serie A??? E non ti viene il dubbio quando a lamentarsi non sono più solo io ma ormai ci sono in pianta stabile anche Leo e Max? Siamo tutti matti? Può darsi, ma a questo punto me lo devi spiegare per favore, e non con le prese di posizione per cui il calcio è un gioco "maschio", altrimenti non ti seguo, quella è roba da frustrati, è follia pura, delirio da Don Chisciotte! Questa non è la Champions league, e io la mattina dopo, se non vado a lavorare per colpa di qualche minorato mentale che mi dice che gli ho dato una pettata sul gomito (ancora non mi capacito di 'ste stronzate che ho dovuto sentire...), non porto soldi a casa!  Chiaro?
E poi, a parte i falli, ho parlato anche di atteggiamenti loro, e questo, per quanto potrai sforzarti, non riuscirai mai a giustificarmelo nè a farmelo tollerare con nessuna spiegazione!

2) Parliamo dei nostri scazzi interni, e anche qui c'entrano (come il prezzemolo) i nostri avversari. Il teorema è il seguente:
visto che i nostri avversari sono
forti e concentratissimi SEMPRE (E SOTTOLINEO SEMPRE),
se vogliamo andare d'accordo e sereni dobbiamo
o giocare sempre a ritmi elevati, con LUCIDITA' e senza cali di concentrazione
OPPURE CAMBIARE SQUADRA (avversaria)!!!
CHIARO??? CAMBIARE SQUADRA!!!
Stagioni frustranti con 1 vittoria, 3 pareggi e 28 sconfitte non sono sostenibili, e che divertimento c'è??? Che veniamo per far divertire loro?
Ed è insostenibile, ripeto, insostenibile, che ad ogni partita ci siano almeno 2 di queste casi: tu giochi o benissimo o male, io illumino le partite (essendo divino...) o a volte perdo motivazioni o condizione fisica, T-Max per settimane crolla fisicamente dopo essere stato in buona forma per molto tempo, Leo va in frenesia se non vede vie di uscita (non le vede lui, non è che non ci stanno) oppure fa partite eccellenti, Citofono se giochiamo bene si esalta se no si salvi chi può... E non si può (questo riguarda tutti) correre una partita tanto e 2 partite con la falcata da Gino Bramieri, su questo ha ragione il Citofono!
QUESTO NON E' SOSTENIBILE, UNA PERSONA COERENTE, CHE VOGLIA QUINDI PRINCIPALMENTE DIVERTIRSI, GIOCA CONTRO AVVERSARI TIPO QUELLI DEL SABATO, NON AFFRONTA IL DUELLO PRESENTANDOSI TALORA CON UNA SCIMITARRA MAGNIFICA, MA MOLTO PIU' SPESSO CON UNO ZEPPETTO DI LEGNO FRADICIO!!! LO CAPISCI, LO CAPITE QUESTO???
COERENZA CI VUOLE, COERENZA E LUCIDITA' PER AMMETTERLO, PER GIOVE CAZZONE!!!

3) Ma anche tutto questo (pensate che idealista sciocco che sono!) sarebbe sopportabile se fossimo più amichevoli, più amiconi, più scherzosi tutti, più coesi come una squadra dovrebbe essere. Io strillo e cazzio molto, lo ammetto, ma a parte che ho - diciamo così - un ruolo istituzionale (per me parla solo uno e basta) ma comunque vorrei che notaste che tanto strillo e cazzio quanto incoraggio, scherzo e sono amichevole.  Se non è così e mi sono fatto il mio film, vi prego di sottolinearmelo! Poi scrivo sul blog, a volte scherzo, a volte critico, ma sempre mi esprimo e stimolo il dialogo e soprattutto vorrei stimolare lo sfottò, il divertimento, il commento ironico. Puntualmente non ottengo un beneamato cazzo! Zu Piddu, tu riprendi gli altri e poi non scrivi mai... Chiedi puntualità e sei quasi sempre l'ultimo ad arrivare... 
L'alternativa che rimane e che lasci trapelare col tuo comportamento è il "vengo, mi impegno al massimo, mi faccio la doccia e ci rivediamo lunedì prossimo" ma a me non interessa, e non mi interessa perchè ne vedo, SEMPRE GRAZIE ALLA STESSA LUCIDITA' CHE USO IN CAMPO, i limiti, gli evidenti limiti. Non c'è gioco di squadra perchè non c'è squadra! E poi Citofono che partecipa, questo sì, ma che si incazza troppo (io mi incazzo anche di più ma mi passa) senza mai farsi sbollire e senza mai mettere in discussione una briciola di quel che gli viene detto, covando anche magari un pò di risentimento... T-Max che non partecipa manco se gli punti una pistola alla tempia, ma poi al momento giusto se gli va si incazza in campo e anche spesso (atteggiamento suicida, non puoi uscire fuori dal mutismo solo per borbottare, finisci per avvelenare il clima e basta)... Leo ha sicuramente un carattere positivo e abbastanza sereno ma per ora non contribuisce al blog (anche se ha l'attenuante dell'appena arrivato...) come del resto Max... A nessuno frega un tubo di fare una pizza mai, ne abbiamo fatta una ogni 2 anni in media!!!

Piddu, Pidduzzu, dimmi che ho torto e mi ritiro in buon ordine!
Purtroppo, a dir la verità, tutte le mie conclusioni, sempre se affrontate con LUCIDITA', porterebbero, per coerenza, comunque ad un onorevole quanto necessaria conclusione....
O no?

Baciamo le mani!

martedì 20 marzo 2012

PAROLE D'ADDIO

Scrivo questo post con tanta tristezza perchè dopo tanti anni di onorata carriera sui campi di tutt'Italia, dal calcio ad 11 al calcetto passando per il calcio ad 8 ed a 6, pensavo di potermi ancora divertire correndo dietro ad un pallone ridendo e scherzando con i miei compagni di squadra, lottando con lealtà contro gli avversari, vincendo o perdendo, ma questo ha poca importanza, insomma passando una serata diversa rispetto al solito. Cosi era ma così adesso non è più! Ormai ogni partita è diventata una polemica, una discussione continua prima e dopo, liti in campo con gli avversri e tra di noi, discussioni negli spogliatoi con accuse reciproche, minacce di abbandono, polemiche continue, insomma tutto quello che caratterizza il calcio dei miliardi lo ritroviamo su un campo di calcetto amatoriale. Beh questo non ha più senso, continuare così è illogico. Sia ben chiaro, non sto accusando nessuno e non sto criticando nessuno, esprimo solo il mio pensiero come penso sia giusto fare.
Io ogni lunedi non vedo l'ora di giocare, di entrare in campo e prendere a calci un pallone, di dare tutto me stesso, poi posso giocare male, malissimo o fare cose belle, ma alla fine mi piacerebbe uscire stringendo la mano a compagni ed avversari pronti a ritrovarci dopo una settimana. Ma ormai non è più cosi, ormai entro in campo pensando a quando ci sarà la prima discussione per un fallo o una rimessa laterale, le prime urla, il primo rimprovero di un compagno, il primo "io così non mi diverto", e così via. Ormai le partite sono diventate questo una continua e costante polemica! Riflettete un attimo e ditemi se non è così. Ed allora che senso ha continuare a giocare. Io vorrei entrare in campo e mettercela tutta, affrontare gli avversari con sano agonismo, collaborare con i miei compagni per puntare alla vittoria, ma se poi non arriva nessun problema. Tutto questo non c'e' più. Probabilmente è un malessere solo mio ma esiste e non ho voglia di tenermelo dentro!
Ripeto, non voglio polemizzare con nessuno men che meno con il capitano che potrebbe sentirsi chiamato in causa, lui ha le sue idee ed io le rispetto, anche se in certi casi non le condivido, come posso non condividere idee del citofono o atteggiamenti di T-Max, ma quando queste idee si sfociano in atteggiamenti di litigio, battibecchi x un fallo subito od uno commesso, per un fallo laterale conteso, per un passaggio sbagliato, per un taglio non effettuato, per un recupero mancato insomma ogni momento della partita diventa una sterile polemica allora io non ci sto!!!
Ma possibile che ogni volta che si chiama un fallo nasce un battibecco, che ogni fallo laterale conteso diventa occasione per fare polemica, che ogni fallo subito oltre a procurare una punizione debba avere un seguito di urla e reazioni e spero che gli avversari leggano questo mio post perchè vale anche per loro. Ma anche noi, dobbiamo continuare ad essere una squadra che si urla e si manda a quel paese reciprocamente,perchè così è e non ditemi che sbaglio! Ed adesso permettetemi di fare qualche appunto personale, caro T-Max, se pensi che io non sia in grado di correre, se ritieni che io non ce la faccia fisicamente, sono pronto a farmi da parte, caro Citofono, se pensi che io sia ottuso calcisticamente perchè ti chiedo la palla sui piedi, perchè aspetto il pallone al tuo fianco ed invece non taglio dietro l'avversario, cederò volentieri il posto a qualcuno dal cervello calcistico sopraffino, e tu caro capitano, se ritieni che non riesco a fare in passaggio in profondità, non assecondo i tuoi tagli ed a mia volta non faccio io movimento permettendoti di esprimere la tua inventiva e la tua visione di gioco, con molta umiltà e per il bene del clan lascio il mio posto a qualcuno più giovane, intelligente tatticamente e capace di dare quel valore aggiunto che io ormai non garantisco più.
Scusatemi se avete perso del tempo nel leggere questo mio sfogo, ma era giusto esprimere un malessere che ormai mi caratterizza e che non mi permette di cogliere quello spirito e quelle sensazioni positive che una partita dovrebbe dare.
Grazie
The coach

domenica 18 marzo 2012

La solitudine dei numeri uno







La solitudine dei numeri uno ovvero Giano bifronte

Lo psicodramma che è andato in onda lunedì 12 è di quelli che lasciano tramortiti. Soprattutto i portieri. Lo so, visto che il commento è, per così dire, citofonico, il punto di vista del commentatore è ovviamente quello della linea di fondo, degli ingrati metri quadrati all’ombra della traversa e al riparo dei pali. Un riparo di fortuna si direbbe, vista la facilità con la quale i Blues, emuli dell’Orda d’Oro di Gengis Khan, si sono presentati nella prima mezz’ora al cospetto del solitario Citofono. Ebbene si, si direbbe che il profetico volume di Gianpaolo Santoro “La solitudine dei numeri uno” potrebbe avere un sequel tipo “L’abbandono della pulsantiera” se non proprio “Come te mollo er citofono”. Qualcuno ha accampato giustificazioni. Zu Nittu ha invocato un serio infortunio, ed è rimasto eroico in giro per il campo. Altro che eroico! Se invece di arrivare alle 19e15 arrivasse alle 18e30 come Leo e il Citofono e facesse, come loro, un po’ di stretching e di riscaldamento…

Un velo pietoso su Zu Piddu che pensa che l’Enervit e la trippa ar sugo siano la stessa cosa e siccome l’aroma di arancia non gli piace sceglie la seconda e ne fa gran consumo prima di scendere in campo.

Però come Giano bifronte, intorno alla metà dell’incontro c’è stato uno scatto d’orgoglio e il Clan ha risalito la china arrivando fino ad un 6a5 propiziato anche dal Citofono che, novello Gordon Banks, zompava a destra e a manca come un gatto selvatico. Il Clan a quel punto martellava di tiri la porta dei Blues con la consueta precisione chirurgica: fuori, sul palo, in bocca al portiere. I Blues per contro, come nel mitico “La Polizia s’incazza” cominciavano a macinare il solito gioco schiantando in pochi minuti la resistenza del Clan, che con gran dignità si arroccava sull’Aventino, cioè nella metà campo dei Blues, lasciando che questi ultimi facessero scempio dei miseri resti dell’incolpevole Citofono.

Il risultato finale, per carità di patria, non è stato registrato…

Pagelle:

Citofono: 6,25 più di così non era umanamente possibile

T-Max: 6,50 corre a destra e sinistra ma senza incidere decisivamente

Zu Nittu: 6,25 lucido, ma immobile come uno scalino di travertino. L’infortunio, come si accennava prima, non lo giustifica e gli leva almeno 0,75 punti

Zu Piddu: 6. Qualche buona giocata, ma rinunciatario e troppo innamorato dello schema “a presepe”, cioè imbalsamato come la stauetta di San Giuseppe.

Leo Pericoli: 6,75. Almeno corre e si danna, fa “ammuina” come si suol dire, anche se da solo può incidere poco.

Citophone

martedì 13 marzo 2012

IL CORAGGIO E LA LUCIDITA'



Carissimi, fratelli, compagni, concittadini,                                                                                        
non sono qui su questa pubblica piazza per perorare alcuna causa, nè tantomeno sostituire il tradizionale commento post partita che siete soliti attendere con viva trepidazione e bervi tutto d’un fiato come fosse una tisana benefica e ristoratrice. No, cari fratelli, no, questa settimana non ci sarà il mio commento, il commento sarà affidato alla sapiente, sagace, emolliente, gnoseologica, gnatologica, irriflessa, indefessa (ed anche un pò fessa...) penna di zio Citofono, lo zio che tutti vorrebbero (restasse a casa sua).

Io volevo solo fare una considerazione. Ho ancora negli occhi quella palla che dalla difesa arrivava, rasoterra e lungolinea, al prode T-Max che stava a centrocampo ma tutto a destra: ebbene T-Max, sguardo dritto in avanti, senza spostare lo sguardo, di prima intenzione dava una rasoiata dalla parte opposta dove c’era zu Nittu solo. Capite? Senza aver spostato lo sguardo, come Ronaldinho! Come avrà fatto?  Semplice, prima di ricevere il pallone aveva alzato lo sguardo per capire dove fossero gli altri. Lo so che non è semplicissimo, ma neanche impossibile!

T-Max e zu Nittu difficilmente perdono la calma, difficilmente smarriscono le chiavi del gioco, difficilmente cambiano modo di intendere la partita. Si contrappongono agli altri 3 elementi del Clan, spesso più talentuosi ma anche più emotivi: se zu Piddu, Citofono ed il Pericoli (che però lo è meno degli altri 2) alzassero la testa prima di ricevere palla o comunque prima di giocarla e non durante, il Clan sbancherebbe ogni stadio! Se ogni tanto non smarrissero le chiavi del gioco, snaturandolo, o meglio, provando ad arraffazzonare un canovaccio diverso, ma cercassero di tenere sempre la barra dritta, anche durante la peggiore delle tempeste, si potrebbe addirittura fare un penserino sulla Cempions lig...  
E guarda caso, 2 di loro (Citofono e Piddu) sono anche quelli che più discutono testardamente negli spogliatoi senza riuscire minimamente a capirsi! Capite? Il prodotto della scarsa lucidità è una discussione eterna tra 2 sordi: 2 sordi che hanno 40\50 anni!!!!!!

Insomma, sto cercando di esaltare il valore, non della intelligenza, di cui i 3 eroi sono stradotati per fortuna, ma della lucidità: l’esempio è proprio quello della barra dritta, come un comandante di nave che in mezzo alla tempesta guida la barca verso la salvezza senza farsi prendere nè dal panico nè dalla tentazione di cambiare rotta. Mi racconta un mio cliente che tanti anni fa, durante una regata velica d’altura partita da Marsiglia in condizioni meteorologiche drammatiche, un paio di equipaggi, presi dalla paura di quel mare così infuriato, decisero di cambiare rotta e tornare verso la costa (che a loro sembrava più sicura) per cercare prudentemente (sempre secondo il loro sciagurato giudizio) di rientrare.

Morale: sono morti schiantandosi contro le scogliere!

Usate maggiormente la lucidità e non vi fate attrarre da tattiche più sparagnine, da soluzioni individuali, non vi fate prendere dalle paure, voi siete una squadra condannata (che vi piaccia o no), per le vostre caratteristiche, a vincere solo se comanda il gioco.  Non se zu Piddu sta 2 passi indietro o un uomo protegge sempre l’uscita del Citofono o ancora se si tira ogni tanto da fuori area...                                          

Usate più coraggio e più lucidità!                                                                                                      
Smettetela di andare a sbattere contro le scogliere, non vi siete ancora fatti male abbastanza???







lunedì 12 marzo 2012

RIVEDIBILE!

Durante il servizio militare potevi essere abile, riformato o rivedibile. Rivedibile era la condizione in cui dovevi sospendere il giudizio e rivederlo, appunto, più in là in quanto c'era una patologia momentanea, temporanea, che in quel momento avrebbe potuto viziare la valutazione definitiva.

Vediamo allora le ragioni di questo giudizio rivedibile.
Diciamoci la verità: zu Nittu, T-Max, Pericoli e Citofono più o meno, più o meno, offrono sempre lo stesso rendimento. A volte uno gioca un pò meglio, a volte un pò peggio, ma sostanzialmente....  Zu Piddu no, lui sta diventando un vero e proprio ago della bilancia, quell'elemento in grado di spostare gli equilibri, nel bene e nel male. Alterna partite bruttine a partite fantastiche, senza vie di mezzo, partite in cui fa paperoni a partite in cui decide con le sue prodezze.... Ma gli storici registreranno che questa è la sorte del Clan, è un destino ineludibile: sin dagli anni '90 il Clan veniva trainato da uno dei suoi eroi più talentuosi, il grande Sandro Miconi (l'uomo che di fatto ha passato a zu Piddu il testimone di luogotenente di zu Nittu), l'uomo che con le sue prestazioni era in grado di far fare spesso il salto di qualità ma talvolta il salto dal ponte di Ariccia.....

Tutto questo per dire che il giudizio sulla partita è difficile esprimerlo... Infatti i nostri si presentano in campo con zu Piddu con un'aria da cane bastonato, lamentando una presunta febbre. In campo non si muove, non partecipa, elettroencefalogramma piatto! I nostri, tuttavia, sembrano ignorare il problema e cominciano ad attaccare a testa bassa, si rivede la (bella) partita dell'altra volta: scambi veloci, attacchi continui e così per 10 minuti. Zu Nittu, proprio come l'altra volta, da il via alle danze con un gol realizzato sparando in rete dopo una prima ribattuta. Sembrerebbe l'inizio di un'altra cavalcata trionfale ma... Ma l'immobilità del povero Piddu è evidente e macroscopica, ogni volta che gli avversari ripartono sono dolori e il Clan comincia ad accorgersene. Piano piano la paura, il nervosismo (e anche i gol) cominciano a prendere il sopravvento, la squadra gioca contratta, fino a che..... Ironia della sorte, verso metà partita zu Nittu, quello che forse stava giocando meglio, si blocca improvvisamente, sembra una contrattura... Allora è vero che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo! Si va avanti con zu Nittu che si improvvisa, suo malgrado, portiere ed il Citofono che passa a giocare come laterale al posto suo.
I nostri resistono ancora in vantaggio, con orgoglio ma barcollando decisamente. E poi la ciliegina sulla torta: dall'inizio nervosismi continui con gli avversari che oggi esagerano decisamente, non tanto con i falli (il solito Paolo interrompe spesso il gioco con falli e falletti) quanto con la polemica, avendo comunque spesso torto. E non accettano neppure che uno gli segnali che non si può sempre spezzettare il gioco in questo modo e che non si può doversi sempre difendere nei corpo a corpo!!!
Il Clan non ci sta e a turno T-Max, zu Nittu e persino il Pericoli si incaz...ehm, scusate, si ribellano a tali comportamenti. Ne scaturisce però una partita, se possibile, ancora più brutta!
Nonostante tutto si va sul 4 a 3 per il Clan, a quel punto Pericoli e zu Nittu si scambiano una frase e si accordano per la difesa ad oltranza da lì alla fine, vista la pessima prova in campo del Citofono e di zu Piddu (non pervenuto). Ma il patto non si concretizza, Giunone, Minerva, Nettuno etc. etc. sono tutti contro, così come tutte le congiunture nefaste da me raccontate.... Ed ecco il pareggio dei Blues su punizione del Gigante che trova, complice la copertura della visuale di un avversario e di T-Max, l'angolino sul palo corto. E, gran finale, i Blues sigillano il 5 a 4 grazie ad un passaggio alto ma troppo corto di zu Nittu da portiere CHE PERO' (ERA GIA' LA DECIMA VOLTA CHE SUCCEDEVA) NON SAPEVA A CHI DARLA E DOPO QUALCHE SECONDO DI ATTESA COMMETTE L'ERRORE.

Riparliamone, sperando nella guarigione di zu Nittu e di zu Piddu e in animi placati!!! Oggi il giudizio è sospeso. Tranne su una cosa: seppur con tutte le scusanti del caso, fino a che era possibile NON SI VEDEVA TRACCIA DI MOVIMENTO SENZA PALLA!!! VOLETE TORNARE AD ESSERE IL BRUTTO ANATROCCOLO?

PAGELLE

CITOFONO: buono in porta, oggi un disastro fuori dalla porta, mai era successo che non riuscisse a prendere un pallone che sia uno.... voto 5,75

T-MAX: mmmmm..... cala rapidamente col calare degli altri, ma quello che turba è che al calare degli altri comincia a farsi saltare troppo spesso dagli avversari: deficit di personalità? Boh, rivediamolo voto 5,75

ZU PIDDU: il voto sarebbe 5 (solo per aver resistito in campo), ma si becca una decurtazione di 0,25 per aver polemizzato contro i suoi, nelle contese contro i Blues. Sembra il protagonista del telefilm di Lillo e Greg “L'uomo che non capiva troppo”... voto 4,75

ZU NITTU: fino all'infortunio uno zu Nittu brillante, in crescita rispetto all'altra (comunque buona) prestazione. Qualità nei passaggi, grandi aperture di gioco, discreta difesa. Anche quando finisce suo malgrado in porta, si segnala per sventare ben 3 palle gol, di cui una doppia, tiro di Alberto solo davanti a lui a 2 metri, sulla ribattuta, prima che lui tirasse di nuovo, si getta sul pallone in scivolata liberando. Fin qui una prestazione da 6,75 (sarebbe stato 7 se non fosse che non riusciva neppure a fare i lanci per il dolore), poi il gol del 5 a 4 causato dal suo passaggio sbagliato (ma anche dall'immobilità assoluta dei riceventi palla)...   Morale:         voto 6,25

LEO PERICOLI: anche lui, come T-Max, sembra dipendere un po' dall'impronta che prende la partita, se si mette male comincia a scivolare di rendimento e a perdere lucidità... In particolare, pecca andandosi a cercare con il radar il centro dell'attacco e stando pure immobile, votandosi così al martellamento sistematico (e fallimentare) di Paolo, che altro non cerca... Perde anche un po' di lucidità tattica, si lascia irretire da soluzioni alternative al solito gioco... Però, digiamolo, comunque si batte molto e il dinamismo, seppur limitato rispetto ad altre volte, c'è! E poi non disdegna di segnare 2 gol...           Voto 6,25


 Con assoluta serenità e pacatezza

giovedì 8 marzo 2012

LA VITTORIA PERFETTA!

partita di Lunedì 27 febbraio
Ma cosa altro aggiungere, quando una squadra vince 9 a 5 essendo stata sempre in vantaggio per l'intero incontro e giocando un calcio stellare?
Che è servita la violenta strigliata di zu Nittu? Che la squadra ha ritrovato lo spirito giusto e l'amor proprio? Che finalmente si è tornati a privilegiare il gioco di squadra e l'affiatamento piuttosto che le iniziative personali?
La risposta è sì e la partita che ne è scaturita è stata a dir poco perfetta! Nulla da eccepire!
La storia è semplice, zu Nittu si occupa di accendere la miccia e poi tutto il Clan esplode!!!
Si comincia subito con una botta sotto il sette di zu Nittu, 1 a 0 dopo 2 minuti, a seguire sempre zu Nittu illumina il Menenio B. con un assist dei suoi, Leo solo davanti al portiere, altro gol, 2 a 0 e per i Blues si fa notte fonda!  Il resto è cronaca simile a quella che potrebbe raccontare un pensionato mentre assiste all'asfaltatura della strada....
Una paio di annotazioni. A larghi tratti si è visto il gioco che vorrebbe tanto zu Nittu, possesso palla (non quello sterile di Luis Enrique), tanti passaggi per trovare l'uomo meglio piazzato in grado di segnare. In un paio di casi sembrava addirittura avessero perso l'attimo giusto per tirare e che la difesa avversaria a quel punto fosse rientrata, mentre invece i nostri hanno saputo, trovando ancora il passaggio giusto, purgare lo stesso i Blues eludendo ugualmente i cani da guardia.
E poi, bisogna sottolineare la gran partita di Leo e soprattutto di zu Piddu che nonostante presunti (...) problemi di salute si batte e da un contributo fondamentale a questa squadra per fare il salto di qualità.
Ma vediamo le pagelle...

PAGELLE

CITOFONO: sicuro in porta, nelle uscite e anche in costruzione.        voto 7,5

T-MAX: un baluardo dietro, grande peso (non nel senso che c'ha la panza...) e acume a centrocampo, ogni tanto fa capolino sulle fasce per torchiare ulteriormente la povera difesa dei Blues.      voto   7,5

ZU NITTU: segna, fa l'assist e si accendono le luci dei riflettori, poi continua il resto del Clan (a lui cci siddia...). Buone aperture di gioco, dirige l'orchestra, anche se un pò pigramente, ma del resto vede che il copione saggiamente approntato da lui fila via così bene che oggi può prendersi un pò di riposo... Spesso anche arretrato, difende benino e fa ripartire l'azione da par suo. Il meno dinamico, il più lucido! Alcuni dei suoi meriti sono nell'aver costruito anche a parole e concetti questo riscatto                  voto          7,25

ZU PIDDU: croce e delizia del Clan, oggi solo delizia!  Abbandona la riluttanza autoconservativa (pensava di morire di infarto 40enne...) dei primi minuti per lanciarsi nella sua miglior partita propositiva degli ultimi 2 anni! Staziona sulla trequarti dove si trasforma nell'incubo peggiore degli avversari, salta uomini come birilli, tira, segna (4 gol), imposta e poi tanto estro che rende spaesati gli avversari. Come cantavano gli Specchio in un programma comico (che citava il Citofono in un suo commento): scusi, me lo fa rivedere?        voto  8

LEO PERICOLI: onnipresente, lottatore, spina nel fianco, realizzatore spietato (ben 4 gol per lui), guizzi, scambi, acume          voto  8


 Con assoluta serenità e pacatezza

domenica 4 marzo 2012

Con vocazione

Nell'attesa che il nostro santissimo capitano (che l'Onnipotente ce lo conservi a lungo) si decida a scrivere il suo sagace articolo sulla vittoria del clan di lunedi scorso correlato di pagele e commenti, si nun s'annaca ci scippu i capiddi, ecco i convocati per dare un senso ed una continuita' alla nostra ultima prestazione .

1) Citofono
2) T-Max
3) Zu Piddu
4) Zu Nittu
5) Leo Pericoli.

The coach